Per il capogruppo Idv “forse i colleghi del Pd hanno bisogno di ‘staccare la spina’ e di smaltire le tensioni accumulate nel loro acceso confronto di partito”
“La confusione politica che regna nel gruppo Pd è maggiore di quanto avessi pensato. Credo che tutto il centrosinistra debba seriamente preoccuparsi”. E’ la risposta del presidente del gruppo Idv, Nicola Benedetto, alla nota dei consiglieri del Partito democratico.
“Passi pure la dovuta difesa di ufficio del capogruppo Viti al quale chiedo di smentire di avermi incontrato prima del Consiglio e di avermi ribadito l’impegno all’approvazione del Rendiconto 2010 dell’Alsia, ma – aggiunge Benedetto – se anche il capogruppo Sel, Giannino Romaniello, ha ravvisato lo stesso comportamento dei consiglieri del Pd evidentemente la mia ricostruzione di quanto accaduto in Aula non è affatto fantasiosa e agli atti di stenotipia della riunione dovrebbe pure esserci il battibecco finale del presidente, Vincenzo Folino, con i consiglieri del Pd che non hanno preso parte al voto. Pertanto, sarebbe più leale e trasparente spiegare le motivazioni (se ce ne sono) anche perché se, invece, il loro comportamento fosse addebitabile ad una distrazione momentanea sarebbe ancora più grave e irresponsabile nei confronti dei cittadini e, nel caso specifico, del mondo agricolo e del personale dell’Alsia. Non riesco, inoltre, a capire il nesso con la battaglia che ci vede uniti Pd-Idv-Sel nel costruire la coalizione alternativa a Berlusconi, a meno che da Potenza qualcuno non la voglia mettere in discussione. Colgo i segni evidenti e postumi della riunione traumatica della direzione regionale del Pd di ieri l’altro. Forse i colleghi del Pd – conclude Benedetto – hanno bisogno di ‘staccare la spina’ e di smaltire le tensioni accumulate nel loro acceso confronto di partito. Lo facciano pure, senza per questo coinvolgere l’attività del Consiglio e di conseguenza quella dell’Alsia, riacquistando rapidamente lucidità di pensiero e di linguaggio scritto”.