I rappresentanti di comitati e realtà di base di Basilicata, insieme a quelli di altre regioni che in questi anni hanno sviluppato un lavoro di difesa delle comunità colpite da frane e alluvioni, si troveranno domenica a Roma presso una saletta del V Municipio in Via di Torre Annunziata 1, per partecipare alla giornata di lavoro di Maipiù (rete/movimento delle comunità dei fiumi, dei versanti e del popolo degli alluvionati) chiamata a definire l'agenda delle iniziative, le campagne di pressione e sensibilizzazione sociale e il documento con le richieste a Governo, Parlamento, Regioni e Enti territoriali..
"L'obiettivo – informano – è quello di provare a riscrivere una storia bloccata da troppo tempo e di conquistare, oltre le politiche degli annunci e della pietistica solidarietà degli sms, le risposte che servono davvero: prevenzione, messa in sicurezza, certezza, equità e trasparenza degli interventi a sostegno e soccorso delle comunità colpite".
Alla fine della giornata i componenti di Maipiù si saranno dati obiettivi e un'agenda comuni, l'organizzazione per un percorso che dovrà durare nel tempo, la piattaforma condivisa di richieste nei confronti delle classi dirigenti e della politica con cui si avvia il percorso.
Primi passi in questa direzione saranno le richieste di incontri alla Conferenza Stato Regioni, al Governo ed alle Commissioni Parlamentari, al Commissario della Protezione Civile e l'organizzazione di una delegazione che a fine Gennaio si recherà a Bruxelles.
Documento di richieste che lunedi 1° dicembre la delegazione di Maipiù porterà in Parlamento per sottoporle ai parlamentari italiani".
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