“AlleviAmo futuro Expo Matera 2019”, interrogazione Braia

Il consigliere di Avanti Basilicata chiede a Bardi e Fanelli perchè “all’evento dell’Ara previsto nella città dei Sassi nel prossimo fine settimana assistiamo ad un giusto coinvolgimento di Coldiretti e all'esclusione ingiusta e grave di Agrinsieme”

&ldquo;Lo avevo preannunciato e puntualmente &egrave; avvenuto. L&rsquo;assessore Fanelli ci spieghi perch&eacute; cambiamento equivale a far venir meno i processi di coinvolgimento messi in campo negli ultimi anni, attraverso relazioni di apertura e ascolto di ogni qualificato componente. &Egrave; evidente che non si &egrave; monitorato affatto affinch&eacute; all&rsquo;evento dell&rsquo;Ara &lsquo;AlleviAmo futuro Expo Matera 2019&rsquo;, previsto nella citt&agrave; dei Sassi nel prossimo fine settimana, vi partecipassero tutte le associazioni di categoria da protagoniste garantendo adeguata visibilit&agrave;, in una manifestazione che ricopre valenza nazionale&rdquo;.<br /><br />Lo dichiara il consigliere regionale di Avanti Basilicata Luca Braia, gi&agrave; assessore regionale all&rsquo;agricoltura nella passata legislatura, che aggiunge: &ldquo;Assistiamo invece ad un giusto coinvolgimento di Coldiretti e all&#39;esclusione ingiusta e grave di Agrinsieme. Al termine del mio mandato, epoca a cui risale la richiesta al dipartimento da parte di Ara, avevo anche suggerito e incitato a un coinvolgimento di tutti e a una delocalizzazione dell&#39;evento nei borghi rurali (La Martella e/o Venusio), piuttosto che il centro citt&agrave;, gi&agrave; interessati da molte iniziative previste per Matera 2019&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Avevamo avuto il sospetto – prosegue il consigliere – dalla presenza in conferenza stampa solo di esponenti nazionali e regionali di Coldiretti (in veste anche di rappresentanti Aia). La conferma &egrave; giunta dalla nota inviatami da Agrinsieme, nella quale si ufficializza una totale esclusione delle tre sigle delle altre associazioni che la compongono, parliamo di Cia, Confagricoltura e Copagri, dalla organizzazione dell&rsquo;evento e dal programma della manifestazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Riteniamo che Coldiretti Basilicata &ndash; dice – per quanto rappresentativa alla pari degli altri del settore, con i suoi rappresentanti anche in Consiglio regionale, non possa e non debba monopolizzare le attenzioni del dipartimento agricoltura, n&eacute; delle agenzie e/o associazioni di rilievo che operano nel comparto, quale &egrave; per esempio l&rsquo;Ara (Associazione regionale allevatori), che da sempre abbiamo come Regione Basilicata, sostenuto ed attenzionato, raccomandando e garantendo il massimo coinvolgimento ed eguale trattamento a tutte le sigle di rappresentanza degli agricoltori di Basilicata. Nella stessa nota, di cui mi faccio totalmente carico, si richiede un&rsquo;attivit&agrave; di verifica e controllo sui capitoli di spesa impegnati per la manifestazione da parte della Regione Basilicata, eventualmente direttamente ed indirettamente attraverso i finanziamenti ordinari&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Mio malgrado e con grande rammarico &ndash; aggiunge il consigliere di Avanti Basilicata – apprendo del mancato coinvolgimento nella manifestazione delle associazioni aderenti ad Agrinsieme e del dipartimento stesso, il quale non pu&ograve; essere solo un elargitore di risorse. Piuttosto, sempre a mio giudizio, deve avere parte attiva, senza mortificare l&rsquo;autonomia di nessuno, sia nel controllo delle attivit&agrave; ordinarie che in quella di tipo promozionale Tutte le rappresentanze, oltre che le aziende devono rimanere le protagoniste indiscutibili ed assolute&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ho presentato, questa mattina stessa – conclude Braia – una interrogazione al presidente Bardi e all&rsquo;assessore Fanelli per comprendere se ci siano stati finanziamenti aggiuntivi da parte della. presidenza o dipartimento agricoltura a quelli gi&agrave; previsti per la promozione, gi&agrave; nel bilancio Ara e, in mancanza ancora oggi di una visione e direzione per l&rsquo;agricoltura lucana, se e come si intende operare con terziet&agrave; assoluta a tutela degli agricoltori tutti, a vario titolo ed in qualsiasi modo rappresentati, senza schiacciarsi solo su una sigla che, seppur rappresentativa, non &egrave; certamente unica ne totalizzante&rdquo;.

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