Allevamenti colpiti da Tbc bovina, interrogazione di Rosa

Il consigliere regionale di Lb-Fdi chiede di sapere “se esistono procedure di attuazione della legge sugli aiuti agli allevatori e quali sono le azioni messe in campo per la tutela degli allevamenti di pregio colpiti da infestazioni parassitarie”

&ldquo;La tubercolosi bovina &egrave; una malattia infettiva ad eziologia batterica che colpisce molti allevamenti e che comporta, per l&rsquo;allevatore, l&rsquo;abbattimento dei capi infetti. I danni economici sono innegabili e, nel caso di allevamenti di razze di particolare pregio, anche molto rilevanti&rdquo;. Lo afferma il consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi) che precisa: &ldquo;lo Stato &lsquo;indennizza&rsquo; gli allevatori con una cifra fissa che, se &egrave; satisfattiva per gli allevamenti di razze pi&ugrave; comuni, non lo &egrave; sicuramente per quelli di razze pregiate&rdquo;.<br /><br />&ldquo;In Basilicata &ndash; prosegue Rosa – esiste una legge regionale, la n. 18 del 05 agosto 2008, che prevede aiuti destinati a compensare gli allevatori dei costi per la prevenzione e l&rsquo;eradicazione di epizoozie o infestazioni parassitarie ma, anche in questo caso non si fa distinzione tra tipologie di razze. In pi&ugrave;, in base alle informazioni in nostro possesso, per l&rsquo;attuazione di tale legge non sono mai state stanziate risorse. Per questi motivi, abbiamo presentato un&rsquo;interrogazione per sapere se esistono procedure di attuazione della legge sugli aiuti agli allevatori e quali sono le azioni messe in campo per la tutela degli allevamenti di pregio colpiti dalle epizoozie o da infestazioni parassitarie&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tanti soldi all&rsquo;Associazione regionale allevatori, e poi gli allevatori, che dovrebbero essere i principali destinatari di incentivi, vengono lasciati senza risorse. Queste &ndash; conclude Rosa – sono le contraddizioni del Sistema Basilicata&rdquo;.<br /><br />

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