“La CdLT CGIL Potenza è fortemente preoccupata per la situazione della erogazione dei servizi relativi al diritto allo studio nella Città di Potenza. Lo scorso anno, per quanto riguarda l'attivazione del servizio mensa per le scuole e di tutta la serie di servizi integrati per il diritto allo studio, l'amministrazione comunale aveva rassicurato i genitori impegnandosi a garantire l'attivazione di tutte le procedure utili a reperire i fondi necessari all'avvio dei servizi in tempi congrui. Parte dell'impegno è stato rispettato, con l'investimento di oltre 2 milioni di euro per il rifacimento e la messa a norma dei locali cucina e refettorio dei vari plessi scolastici. Oggi però ci troviamo di fronte al paradosso dell'assenza di fondi per la gestione. Il servizio mensa, infatti, non è partito, mentre il resto dei servizi integrati cesseranno il 17 ottobre, se non si troveranno le risorse utili a tenerlo in vita”. Lo dichiara Nicola Allegretti, segretario generale della Cdlt CGIL Potenza. “La CdLT CGIL Potenza denuncia questa situazione incongruente nella programmazione degli interventi pubblici e chiede, per far fronte almeno in maniera temporanea all'attivazione dei servizi, anche all'istituzione regionale, un impegno per non lasciare il Capoluogo di Regione e gli altri enti locali nell'impossibilità di rispettare gli impegni presi verso i cittadini nell'erogazione dei servizi. La data fatidica per conoscere le sorti dell'attivazione dei servizi integrati – evidenzia Allegretti – è il 30 settembre, data oltre la quale risulterebbe difficile per la Regione, per ragioni di ordine burocratico, destinare fondi al Comune di Potenza nel corso del 2011. La CdLT CGIL Potenza, tuttavia, confida nella responsabilità delle istituzioni perché i servizi integrati per il diritto allo studio possano essere garantiti senza arrecare un ulteriore danno alle famiglie e annuncia che metterà in campo tutte le azioni necessarie affinché gli stessi siano attivati”.
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