Il progetto normativo prevedeva la destinazione dell’aliquota del prodotto della coltivazione di idrocarburi al finanziamento di piani di sviluppo economico e all’incremento industriale
Il Consiglio regionale ha respinto, a maggioranza (con 2 voti favorevoli di Rosa e Napoli e 11 astensioni di Pd, Psi, Ri, Gm e Pp), una proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi), sulle “Disposizioni in materia di aliquote di prodotto della coltivazione di idrocarburi”, iscritta all’ordine del giorno della seduta di oggi ai sensi dell’articolo 38, comma 4 del regolamento interno del Consiglio regionale (che prevede la possibilità di iscrivere all'ordine del giorno dell'Assemblea le proposte di legge che non vengono esaminate nei tempi previsti dalle Commissioni).<br /><br />Il progetto normativo prevedeva la destinazione dell’aliquota del prodotto della coltivazione di idrocarburi al finanziamento di piani di sviluppo economico e all’incremento industriale (in attuazione dell’art.26 della legge n.9/1991). In particolare, stabiliva che le royalties spettanti alla Regione Basilicata fossero utilizzate: per investimenti infrastrutturali; per opere per la tutela ambientale, mitigazione dei rischi naturali, misure di contrasto alla desertificazione; per oneri relativi ad attività di prevenzione e monitoraggio della salute dei cittadini e dei gruppi vulnerabili; per la creazione e il consolidamento dell’occupazione; per la creazione e il consolidamento del tessuto imprenditoriale lucano; per il sostegno alle libere professioni dei residenti in Basilicata.<br /><br />Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Rosa (lb-Fdi), Lacorazza (Pd), Mollica (Udc) e Romaniello (Gm).<br />