La banda ultralarga sta per raggiungere il caratteristico centro di Trivigno, porta d’accesso alle Dolomiti lucane nota soprattutto per i Falò dedicati a Sant’Antonio. Il via ai lavori è stato dato alla presenza del sindaco Michele Carmelo Marino e dei rappresentanti di Open Fiber, la società compartecipata al 50% da Enel e Cdp Equity chiamata a realizzare la rete pubblica in fibra ottica che consentirà a cittadini e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo. Le risorse stanziate per questo intervento strategico non graveranno sul bilancio comunale ma sono il frutto di un investimento congiunto di Open Fiber e Infratel, società “in house” del Ministero dello Sviluppo Economico.
I lavori vedranno la posa di 7 chilometri di fibra ottica. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale per limitare il più possibile i disagi per il territorio e la comunità. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica.
Nel progetto è previsto il cablaggio di diversi edifici pubblici – tra i quali spicca il costruendo museo dedicato al trivignese Robert Vignola, icona del cinema muto, oltre alle caserme dell’Arma dei carabinieri e dei carabinieri forestali – al fine di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio attraverso la copertura dell’Area Pip.
“Siamo particolarmente soddisfatti – osserva il sindaco Marino– di questo investimento che per il nostro Comune è strategico. Imprese, normali cittadini e turisti potranno finalmente avere un servizio che è una prerogativa di grandi città, fondamentale per lo sviluppo economico del nostro territorio. La difesa dei piccoli Comuni, e la scelta di vivere qui passa anche dalla fornitura di servizi fondamentali come questo”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile.
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