Al Pantano World Autism day con la pesca inclusiva

L’evento è stato voluto dall’associazione “Avanti gli ultimi” di Potenza, che ha coinvolto nell’organizzazione anche l’associazione EudAnima nella sezione di Genzano di Lucania e di Ruoti, in una rete collaborativa che ha visto il patrocinio morale dei rispettivi Comuni

Una mattinata all’insegna dell’inclusione e della sensibilizzazione sul World Autism day quella che si è tenuta sabato 12 aprile con “la pesca inclusiva” presso il Rifugio del Pescatore in contrada Fontana Arciprete (Pantano di Pignola). Circa venticinque tra familiari ed amici presenti ad accompagnare i loro figli, sei giovani autistici (dagli 11 ai 30 anni) per vivere una mattinata da protagonisti con la canna di pesca in mano in uno scenario naturale bellissimo, su un prato di margherite e di fiori gialli mentre il sole accarezzava piacevolmente i loro volti silenziosi.

È stata una mattinata “diversa dal solito e piacevole per i nostri figli”, come hanno commentato le mamme chiedendo altre occasioni ed evidenziando le grandi difficoltà in cui spesso versano dovute al “rimanere spesso sole a gestire i nostri figli – hanno detto – soprattutto quando terminata l’età scolare non ci sono altre occasioni o sostegni”. È stato evidenziato come le associazioni preposte o le stesse istituzioni sono carenti nell’ascolto delle diversificate richieste e bisogni reali e concreti o impigliate in una burocrazia arida. “Terminata la scuola, ad esempio, i nostri ragazzi – hanno detto – non vengono accettati nei centri estivi perché ci vorrebbe un accompagnatore”, e non sempre le famiglie possono sostenere i costi di un educatore e/o Asacom. E per chi invece non frequenta la scuola stesse dinamiche. Queste ed altre problematiche emerse e raccolte nella mattinata dagli organizzatori. L’evento è stato voluto dall’associazione “Avanti gli ultimi” di Potenza nella persona della fondatrice Antonella Tancredi, nonché consigliera comunale potentina, che ha coinvolto nell’organizzazione anche l’associazione EudAnima nella sezione di Genzano di Lucania (con Nicoletta Quagliara, nonché Asacom) e di Ruoti (con Maria De Carlo, presidente ed Enzina Troiano vice), in una rete collaborativa che ha visto il patrocinio morale dei rispettivi Comuni (compreso Pignola). I sei ragazzi, oltre alla presenza dei familiari accompagnatori hanno avuto anche l’Asacom (Assistente all’autonomia e alla comunicazione) socio fondatore EudAnima, Salvatore Perrone.

I ragazzi si sono divertiti con tanto di pesca in mano e nello sguardo e nei sorrisi o nei salti sul prato hanno sperimentato la gioia di aver pescato il pesce con tanto di foto ricordo, pesce da rilanciare poi in acqua, in un clima di grande serenità grazie anche alla paziente collaborazione di Liliana del Rifugio del pescatore, e alla pizza-merenda della responsabile del Rifugio, Lorella.

“Abbiamo voluto celebrare il World Autism day con un’iniziativa di sensibilizzazione con i diretti interessati – hanno detto Tancredi e De Carlo – dando la centralità e l’attenzione al protagonismo dei ragazzi, sono loro che devono dirci, con le rispettive famiglie, che cos’è l’autismo e quali sono le richieste di aiuto, a noi tocca raccogliere le loro istanze e fare appello alle istituzioni e agli organi preposti affinché si possano realmente incrementare ulteriori passi di sostegno e di risposte alle reali necessità e bisogni delle famiglie”.

Altro elemento di cui si è discusso è il reale riconoscimento del ruolo della figura Asacom (prevista dalla Legge 104/92) che prevede attualmente l’obbligo per gli enti locali di fornire “assistenza per l’autonomia e la comunicazione agli alunni con disabilità che ne abbiano necessità. Il Dirigente Scolastico deve richiedere, su sollecitazione della famiglia, l’assistente all’Ente Locale di riferimento, vale a dire la Provincia per le scuole secondarie di secondo grado e il Comune per i gradi inferiori”, come si legge nei siti dedicati. Quello che manca, come è stato denunciato dai presenti, che tale figura nei Bandi di reclutamento non viene menzionata ma al contrario vengono previste altre figure con altri titoli. Non solo, ma cosa succede quando il ragazzo termina il percorso scolastico? Come potenziare la presenza di questa figura a sostegno dei ragazzi e delle famiglie? Inoltre, altro aspetto sulla figura Asacom da affrontare è legato al contributo che spesso è inferiore a quanto prende una colf.

La mattinata è terminata con abbracci e foto ricordo ma soprattutto con la gioia di non sentirsi soli, le mamme infatti hanno condiviso le loro esperienze secondo quella logica del mutuo soccorso. Ma si sono lasciati tutti anche con la promessa della consigliera Tancredi che presto nelle sedi opportune ritornerà a parlare di loro e con loro. Gli obiettivi che le due presidenti si erano dati sono stati pienamente raggiunti.

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