Al Festival di Potenza 2015 gli Audio 2

Quando con la musica si entra nella storia e quando un suo interprete diventa un mito. Lucio Battisti rivive nelle produzioni degli AUDIO 2 che sono l'asso nella manica del direttore artistico del Festival di Potenza Mario Bellitti per la 15esima edizione. L'anticipazione della partecipazione del duo più battistiano che ci sia in circolazione –  AUDIO 2, al secolo Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro – conferma l'impegno per la serata finale dell'evento (28 novembre) all'insegna della musica e dello spettacolo dal  vivo di qualità.
Donzelli e Leomporro sono una coppia di autori e musicisti che hanno esordito discograficamente nel 1993. Mina nel 1992 lancia il suo album Sorelle Lumière il cui singolo trainante è Neve, scritto da Donzelli e Leomporro. La cantante si ripete l’anno successivo con Sì che non sei tu e Raso, che vengono incluse nell’album Lochness. È a questo punto che Massimiliano Pani, figlio di Mina e produttore musicale, decide di lanciare i due autori sul mercato discografico con il nome di Audio 2. Nel 1994 gli Audio 2 vincono il Telegatto come "miglior gruppo rivelazione dell’anno". Nello stesso anno continua la collaborazione con Mina, che lancia il suo album Canarino mannaro in cui hanno scritto Rotola la vita e Raso cantate in duetto insieme a Mina. La collaborazione è riconfermata nel 1995 con la loro firma su ben 3 brani del successivo album della cantante, tra cui il primo singolo Non c’è più audio. Nel 1997 gli Audio 2 vincono il Premio Rino Gaetano come migliori autori. Il più grande successo come autori arriva però nel 1998 con l’uscita di Mina Celentano, album campione di vendite in Italia, nel quale Donzelli e Leomporro firmano il celebre duetto Acqua e sale, oltre a riproporre due pezzi già editi dagli Audio 2 che Mina e Celentano cantano rinnovandone il successo. I brani sono Specchi riflessi e Io ho te. E queste sono solo le prime tappe di una brillante carriera artistica del duo che ha collaborato con  Mogol per diverse produzioni ed è presente in concerti e manifestazioni in tutt'Italia.  Per il Festival di Potenza un ulteriore testimonianza di crescita artistica che non a caso ne fa il Festival di musica più longevo in Basilicata e tra quelli che continuano la propria attività nel centro-sud.
Ma sono ancora tante le presenze artistiche tenute ancora in segreto e anche le sorprese per un evento che, archiviata definitivamente l’esperienza del concorso, si conferma format innovativo per produzioni discografiche, di programmi televisivi per spettacolo dal vivo, di contaminazione tra generi ed espressioni artistiche e per occasione di ulteriore formazione e professionalità.
Per Bellitti la nuova formula già sperimentata con successo nelle ultime edizioni – una Produzione TV che sarà distribuita e trasmessa in Italia ed all’estero, attraverso 80 emittenti Televisive e Web Tv; Riprese e Montaggio: SEI TV; Distribuzione Internazionale: FOX PRODUCTION – non consente dilettantismo e quindi richiede il massimo della concentrazione. La musica è lavoro e i giovani devono prepararsi a questo tipo di lavoro che cambia in continuazione. Il dilettantismo e l’hobbismo come la tendenza di diventare una star con la semplice partecipazione ad una trasmissione tv rischiano di distogliere i ragazzi dalla “vera” attività professionale che è fatta di studio, sacrificio, ricerca e sperimentazione continue, contaminazione di culture musicali.

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