Domani, a cominciare dalle ore 18,30 e domenica 24 novembre dalle ore 10,00, si terrà in Piazza Zecchetin di Villa D’Agri di Marsicovetere la seconda edizione della Fiera del tartufo lucano.
Una manifestazione, ricordano gli organizzatori, che fin dalla sua prima edizione ha riscosso un buon successo di pubblico. Torna dunque in questa stagione, anche se fredda, una manifestazione che vede protagonisti il Volturino e l’intera Valle dell’Agri grazie, territori che esprimono il prelibato "Scorzone”.
Obbiettivo principale di questa manifestazione è quello di valorizzare, diffondere e pubblicizzare un prodotto come il tartufo molto pregiato e richiesto dal mercato. Il tartufo presente in Val D’agri e nella montagna del Volturino – ricorda l'associazione Libertas Vertina – è di ottima qualità e di vario tipo. Il più conosciuto e più comune è certamente “Lo Scorzone”, ma non bisogna neanche dimenticare la presenza di altri tipi di tartufo di grande pregio, molto richiesti e con un buon mercato.
La manifestazione rappresenta per la nostra comunità – ha commentato l’assessore comunale al Turismo e alla Cultura del Giovanni Vita – un veicolo pubblicitario determinante per la diffusione del tartufo. L’evento, inoltre, permetterà a tutti i visitatori di conoscere ed ammirare le bellezze storiche e naturalistiche delle quali è ricco l’intero territorio di Marsicovetere, della Valle dell’Agri e del Monte Volturino.
Per il sindaco di Marsicovetere, Claudio Sergio Cantiani, "l’interesse che l’Amministrazione comunale è quello di incentivare lo sviluppo commerciale del paese, attraverso un prodotto, come il tartufo, tra i più conosciuti ed apprezzati nella cucina italiana e mondiale. Il Comune di Marsicovetere, infatti, è anche capofila tra i Comuni del Gal Akiris Val D’agri nel cercare di raggiungere accordi internazionali per la commercializzazione all’estero dei prodotti della Valle".
bas 07