La proposta di costituire un Ente Bilaterale Agricolo Regionale è stata presentata dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori della Basilicata in un seminario dal tema “Le opportunità occupazionali in agricoltura tra contrattazione decentrata, bilateralità e nuove tutele”.
Lo fa sapere la Cia in una nota che comunica di voler sollecitare ad istituire, d’intesa con le organizzazioni sindacali, “l’Ente Bilaterale Agricolo Regionale al fine di dar corso ad ogni utile iniziativa tesa ad elevare la qualità e le opportunità del lavoro in agricoltura, in particolare: favorire e promuovere la piena occupazione dei lavoratori, anche attraverso nuove forme di flessibilità; realizzare interventi in materia di formazione e qualificazione professionale; realizzare un confronto permanente sui temi dell’occupazione, della competitività; esaminare la quantità e la qualità dei flussi occupazionali; favorire iniziative tese ad elevare la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro; avviare iniziative per favorire l’incontro domanda-offerta di lavoro; esercitare ogni altra funzione che le parti riterranno utile per il miglioramento delle relazioni sindacali”.
“Nella nostra regione – ha dichiarato il presidente della Cia, Donato Distefano – è necessario dar corso ad piano regionale per il lavoro e l'occupazione all'interno del quale trovi ospitalità piena le proposte del Patto per la qualità del lavoro in agricoltura avanzato dalla Cia. Inoltre è necessario costruire relazioni e strumenti di orientamento da parte delle rappresentanze sindacale al fine di favorire due istituti che possono dare un reale contributo ai temi occupazionali in agricoltura, nel panorama normativo nazionale ed Europeo”.
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