La Cia, Confederazione italiana agricoltori, chiede “l’istituzione di un tavolo di confronto con il coinvolgimento dell’istituzione regionale, gli organi deputati ai controlli alle aziende agricole (Corpo Forestale dello Stato, Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, Asl, Unione delle Provincie, Anci, ecc…) e le rappresentanze dell’imprenditoria agricola, finalizzato ad un Protocollo d’intesa e all’emanazione di linee guida in materia di controlli alle aziende agricole”.
Lo rende noto il presidente della Cia della Basilicata, Donato Distefano, che evidenzia l’opportunità di “adoperarsi per una modernizzazione della nozione di controllo”. “Il controllo – aggiunge – dovrebbe evolvere da una funzione, spesso, più incentrata sull’accertamento della conformità formale verso una più moderna funzione tesa ad assicurare l’effettivo adempimento sostanziale alle disposizioni poste a tutela degli interessi pubblici, anche attraverso un’azione di orientamento e collaborazione con le imprese. Si tratta, innanzitutto, di interpretare in modo moderno ed efficace il ruolo istituzionale del controllore. Gli imprenditori agricoli, spesso, registrano atteggiamenti dei vari addetti al controllo molto distanti dai principi innanzi evidenziati e – per queste ragioni – sono sempre più crescenti manifestazioni di insofferenza degli agricoltori, che rasentano l’intolleranza ed il rifiuto alle azioni di controllo”.
bas 08