“Chiediamo al Governo Letta e ai Ministri Saccomanni e De Girolamo di adoperarsi per adottare urgentemente misure di agevolazione fiscale sul trasferimento del capitale fondiario già riservato alle figure per le quali i terreni agricoli costituiscono strumento di lavoro e mezzo di sussistenza, ed in particolare chiediamo di ripristinare le agevolazioni tributarie per la piccola proprietà contadina previste dalla legge n. 25 del febbraio 2011”.
Lo afferma Maria Antezza, deputato del partito democratico presentando un’interrogazione a risposta orale.
“Oggi l’accesso alla terra risulta una vera barriera all’entrata per il giovane che vuole intraprendere un’attività agricola. Infatti, a differenza degli altri ostacoli che pure rendono difficoltoso l’accesso dei giovani al settore agricolo, la disponibilità di capitale fondiario non trova adeguati strumenti di agevolazione; l’acquisto della terra – prosegue l’esponente del Pd – diviene un problema ancora maggiore nel caso di giovani che non si insediano in un’azienda familiare ma che provengono da altri settori produttivi o da una formazione agraria; una tipologia questa sempre più interessante ed in crescita”. “I giovani che desiderano intraprendere l’attività agricola sono dunque scoraggiati dalle barriere economiche del settore che sconta redditi medi più bassi rispetto ad altri settori risultando poco attrattivo e dalle barriere di mercato quali le difficoltà di accesso al credito, di accesso alla terra e di adeguata formazione del capitale umano. Chiediamo dunque al governo di intervenire per rilanciare un settore che mostra potenzialità inespresse – conclude Antezza – e che potrebbe contribuire in maniera importante alla riprese economica del nostro Paese”.
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