Si scrive I-paad, si legge Piano di azione per l’agenda digitale ed ha come parole chiave digitalizzazione e partecipazione.
È l’idea lanciata dal presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, questo pomeriggio nel corso della seconda sessione dell’iniziativa Agenda Digitale per l’Europa: il ruolo delle regioni e degli enti locali”, promossa dalla Provincia di Potenza in collaborazione con la DG Connect (Direzione generale per le reti di comunicazione) della Commissione europea e con il supporto dell’Associazione TECLA.
“Proprio come con i Paes, i Piani di azione per l’energia sostenibile, con l’I-paad – ha spiegato Lacorazza – si vuole mettere in piedi, con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, un meccanismo in grado di veicolare sugli obiettivi dell’agenda digitale le risorse comunitarie del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020. In tal senso il patto dei sindaci rappresenta uno strumento utilissimo per creare processi di e-partecipation, elemento fondamentale nell’affrontare, e tentare di vincere, la sfida di fare della Basilicata una delle regioni-territorio più avanti in Italia nella digitalizzazione delle imprese, della scuola, dell’università e della pubblica amministrazione. Sfida che dovrà tenere insieme investimenti sulle reti ma anche processi articolati di formazione.
L’ambizione è quella di creare le condizioni di una leadership collettiva. Un esperimento che è già iniziato questa mattina, con il protagonismo degli oltre 100 studenti che partiranno per i “mini erasmus” e che si sono confrontati nella generazione di idee innovative per il futuro. Il confronto potrà e dovrà continuare online su Futurium (http://ec.europa.eu/digital-agenda/futurium/) la piattaforma partecipativa attivata dalla Dg connect della Commissione europea, nell’ambito del progetto “Futuri digitali”. (r.s.)
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