Si è tenuto presso l’Ageforma il Tavolo tecnico-operativo denominato “L’inserimento mirato – Rete territoriale e buone prassi”, nell’ambito del progetto Diversamente abili in formazione, P.O. Regione Basilicata 2007-2013. All’incontro – spiega un comunicato di Ageforma – hanno preso parte Salvatore Auletta, assessore provinciale alla Formazione; Nicola Trombetta, presidente Ageforma; Salvatore Parziale, direttore generale Ageforma; Giovanna Salluce, responsabile progetto; Mario Di Trani, responsabile Cpi Valbasento; gli orientatori Domenico Casamassima, Angelo Morelli, Annunziata Laterza, Francesca Buono; rappresentanti di Enti istituzionali, aziende ed utenti.
«Si è trattato di un momento di confronto, finalizzato alla messa a fuoco di quanto sino ad oggi fatto, in materia di sostegno alla diversabilità, nei percorsi di collocazione in azienda. Da quanto emerso – ha dichiarato il presidente Trombetta – possiamo esprimere una valutazione estremamente positiva, guardando a quanto concretizzato, ma di sicuro a quello che dobbiamo essere ancora in grado di costruire, nell’interesse degli utenti, e nell’adempimento del ruolo di questa agenzia». Il progetto ha inteso difatti costituire una rete, che, andando ad interessare i vari soggetti territoriali, metta a valore questa esperienza, offrendo opportunità di impegno ed impiego ai 18 utenti selezionati. Grande la sensibilità dimostrata dall’ente di Via Ridola nella persona del Presidente Franco Stella, e della giunta, – prosegue la nota di Ageforma – che si è sino ad oggi spesa nel sostegno all’azione di sensibilizzazione, propedeutica al raggiungimento dei risultati auspicati. “La Provincia si è adoperata responsabilizzando la spesa, ma soprattutto avviando un’opera continua di dialogo nei confronti del mondo aziendale; sappiamo che oltre alle prescritte azioni sanzionatorie – ha sottolineato l’assessore provinciale Auletta – molto è rimandato all’informazione ed alla interlocuzione: i dati che leggiamo, con le circa 70 assunzioni del 2010, ci autorizzano a ben sperare, pur nella consapevolezza di dover proseguire con la implementazione di quanto realizzato».
“L’appuntamento si è reso necessario anche per una valutazione delle diverse fasi progettuali – ha ricordato il direttore Parziale – durate le quali si è proceduto a costruire la rete territoriale, mettendo a sistema le diverse risorse presenti nella provincia, nel comune intento di costruire percorsi realmente praticabili. Fondamentale è risultato, a tal proposito, l’apporto dei Centri per l’impiego, come delle strutture sanitarie, e del mondo imprenditoriale, associativo e della cooperazione sociale interessati durante le varie fasi”
“Le piccole e medie imprese, ma anche numerose associazioni, cooperative che da tempo sono impegnate sul fronte della diversabilità non hanno esitato ad offrire tutto il loro sostegno; l’attività di consulenza orientativa ha potuto mettere in rilievo i reali bisogni degli utenti – ha sottolineato Giovanna Salluce, Responsabile del progetto – diversamente non coinvolti, perché non al corrente delle opportunità a loro riservate. L’inserimento nel mercato del lavoro può costituire al contrario uno strumento fondamentale per un processo di integrazione sociale/lavorativa, che ripartendo dalla quotidianità riequilibri il sistema di vita della persona». Fondamentale per la conduzione dei lavori – conclude la nota – è risultata la presenza in sala degli utenti beneficiari dell’azione formativa, che hanno espresso giudizi di grande apprezzamento nei confronti delle modalità organizzative praticate dall’Agenzia Ageforma.
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