Venerdì, alle ore 9.30, presso il Consiglio regionale della Basilicata (terzo piano, ufficio del Garante) Giuliano incontra i giornalisti per presentare il progetto della struttura Sprar per minori stranieri non accompagnati
<br />“Venerdì 17 marzo, alle ore 9.30, presso il Consiglio regionale della Basilicata, ufficio del Garante infanzia e adolescenza, terzo piano, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto di affido familiare portato avanti dalla struttura Sprar per minori stranieri non accompagnati ‘Casa dei Colori’ di Paterno (Pz)”. Lo rende noto il garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano.<br /><br />“Il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo – afferma il Garante – è affidato ad una famiglia, in grado di assicurargli il mantenimento, l’educazione, l’istruzione e le relazioni affettive. In questo percorso sono stati coinvolti il minore, la famiglia affidataria, i Servizi sociali dell’Ente locale ove insiste il Progetto Sprar, la magistratura minorile e tutelare, il tutore, il mediatore culturale e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Basilicata”.<br /><br />“La tipologia di affidamento ha riguardato – continua Giuliano - il modello consensuale di carattere eterofamiliare con modalità residenziale a tempo pieno, utilizzando all’inizio del percorso solo i week end per conoscere la famiglia. I processi dell’affido in questione hanno riguardato una serie di azioni, ovvero la diffusione di una cultura della solidarietà familiare, l’orientamento e l’ampliamento della consapevolezza e della conoscenza rispetto a cosa sia esattamente l’affidamento familiare e la preparazione delle famiglie e persone singole che intendono accogliere minori in affidamento”.<br /><br />“Il progetto si è realmente concretizzato – prosegue ancora Giuliano – attraverso il percorso di affido di un minore ivoriano, arrivato presso la struttura Sprar nel mese di maggio 2016. Ho seguito direttamente il cammino intrapreso ed ho potuto constatare che, fin da subito, il minore si è inserito nel gruppo dei pari, palesando una chiara disponibilità a creare vincoli affettivi ed amicali”.<br /><br />Saranno presenti all’incontro la presidente del Tribunale per i Minorenni di Potenza, Valeria Montaruli, i responsabili dei Servizi sociali e della struttura di accoglienza di Paterno, nonché la famiglia affidataria.<br /><br /><br /><br /><br /><br />