Adozione e affido, approfondimento su Consiglio informa

Il punto sulla normativa approvata in Consiglio regionale e l’intervista al capogruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa

&ldquo;Adozione e affido&rdquo; &egrave; il tema del nuovo approfondimento, curato da Mario Biscaglia, pubblicato sul sito del Consiglio regionale (http://consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/detail.jsp?otype=1120&amp;id=2408242&amp;appro=1#ad-image-0). Completano il reportage il video con l&rsquo;intervista al capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa (http://consiglio.basilicata.it/consiglioinforma/detail.jsp?otype=1214&amp;id=2407696&amp;type=focus)&nbsp;e una galleria fotografica.<br /><br />&ldquo;Oggi le adozioni e gli affidamenti &ndash; si legge nell&rsquo;approfondimento – rappresentano una forma di evoluzione del sistema familiare. Sono in costante aumento nell&rsquo;ultimo decennio grazie a una maggiore apertura e sensibilit&agrave; delle famiglie verso i bambini abbandonati e alle difficolt&agrave; di procreazione delle coppie. La Basilicata, ancora una volta, si mostra assai sensibile a temi di carattere etico e sociale con l&rsquo;approvazione del Consiglio all&rsquo;unanimit&agrave; della proposta di legge che istituisce il Servizio regionale per garantire il sostegno delle adozioni e gli affidamenti familiari (Saaf) avanzata da Gianni Rosa, consigliere di Laboratorio Basilicata – Fratelli d&rsquo;Italia. La legge n. 13/2015 vanta una lunga gestazione. Nella primavera del 2014 l&rsquo;iniziativa di Rosa. In autunno il Consiglio regionale approva una mozione proposta dal presidente Piero Lacorazza assieme agli altri membri dell&rsquo;Ufficio di presidenza, i vice Paolo Galante e Francesco Mollica e i consiglieri segretari Polo Castelluccio e Mario Polese in cui s&rsquo;impegna il governatore Pittella &ldquo;ad adottare al pi&ugrave; presto le Linee guida sull&rsquo;affidamento familiare dei minori&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Perno della nuova normativa &egrave; il Saaf che operer&agrave; all&rsquo;interno del Dipartimento Politiche della Persona e fornir&agrave;, in collaborazione con i distretti sociosanitari, i giudici del Tribunale dei minori, gli operatori degli enti autorizzati e il Garante lucano dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza, una rete regionale di servizi per il supporto amministrativo e socio-assistenziale ai soggetti interessati all&rsquo;adozione e all&rsquo;affidamento, nazionale e internazionale&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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