“Pervengono all’Adiconsum segnalazioni da parte dei cittadini, che senza averlo richiesto, hanno scoperto di avere un nuovo contratto di luce e gas o di essere passati dal mercato di maggior tutela al mercato libero”.
Lo afferma il segretario provinciale dell’Adiconsum di Matera, Marina Festa.
“L’Autorità Garante per l’Energia – ha continuato – ha censito, fino al 30 giugno, 3.500 casi di utenti dell’energia ai quali è stato cambiato il contratto a loro insaputa e di questi 31 accertati in Basilicata. Ma le vessazioni sono più numerose di quelle censite attraverso lo Sportello del Consumatore dell’Autorità”.
“L’ultimo caso segnalato alla nostra Associazione – ha aggiunto Marina Festa – riguarda un cittadino di Pomarico (MT) che non sapeva di essere passato dal mercato di maggior tutela al mercato libero per la fornitura dell’elettricità e del gas. Ha chiesto di ricevere copia del contratto e si è accorto che la sua firma era falsa , anche se venivano riportati i suoi dati e il codice fiscale”.
“Noi tuteleremo il nostro associato in ogni sede – ha concluso Marina Festa – ma su questi fatti occorre fare prevenzione e sanzionare le società che si comportano in modo scorretto. Non è possibile accettare l’idea che con la liberalizzazione delle tariffe del servizio elettrico e del gas il consumatore venga vessato e considerato terreno di conquista da parte di società di rivenditori”.
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