Si è tenuta oggi a Potenza, nella sede Cgil di Via del Gallitello, la conferenza stampa di presentazione della campagna di raccolta firme sull'ICE, Iniziativa dei Cittadini Europei, per promuovere attraverso la raccolta di almeno un milione di firme in 7 Paesi U.E. il diritto all'Acqua pubblica e per fare avanzare in Europa un modello di Democrazia e partecipazione fondato sui diritti di cittadinanza.
L'iniziativa dei cittadini europei (ICE) – spiega una nota dei promotori dell’iniziativa – è un nuovo strumento introdotto dal Trattato di Lisbona ed entrato in vigore ad aprile del 2012. Per ogni paese è stabilita una soglia minima necessaria a rendere valide tutte le firme, per l'Italia tale soglia è fissata in 54.750 Le iniziative proposte devono essere coerenti con I Trattati dell'Unione Europea e devono ricadere nei settori di competenza della Commissione, come ad esempio ambiente, agricoltura, trasporti o salute pubblica. Il regolamento che disciplina il funzionamento dell'iniziativa è stato approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo nel 2011.
L' iniziativa volta a rendere l'acqua un diritto umano è stata tra le prime ad essere registrata dall' 'Unione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici (EPSU).
“Riteniamo importante utilizzare questo strumento per rafforzare l'azione comune del Movimento Europeo per l'Acqua e per portare in Europa la voce dei 27 milioni di italiani che il 12 e 13 giugno hanno votato per la gestione pubblica del servizio idrico” hanno sottolineato Corrado Oddi, FP CGIL Nazionale – Forum Italiano Movimenti per l'Acqua, Roberta Laurino, Segretario Provinciale Fp Cgil Potenza e Vito Maragno, Segretario generale Fp Cgil Matera, aggiungendo che “per queste ragioni e per frenare l'onda privatizzatrice che ci arriva dall'Europa, stiamo promuovendo come Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua e CGIL-Funzione pubblica questa iniziativa”.
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