Accreditamento servizi per il lavoro, approvate nuove norme

Via libera del Consiglio regionale anche a una delibera dell’Ufficio di Presidenza con la quale si autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione finanziario del Consiglio Regionale fino al 30 aprile 2017

Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm, 2 voti contrari del M5s e 3 astensioni di Pdl-Fi e Romaniello del Gm) un disegno di legge della Giunta che detta norme in materia di accreditamento ai servizi per il lavoro.<br /><br />Al fine di promuovere il sistema regionale dei servizi per le politiche attive del lavoro, fondato sulla cooperazione tra i servizi pubblici per l&rsquo;impiego (Regione, Lab e Centri per l&rsquo;impiego) e altri operatori pubblici e privati, il dettato normativo fissa le regole dell&rsquo;accreditamento secondo un approccio di collaborazione tra tutti i soggetti pubblici e privati, dell&rsquo;unica rete regionale, riconoscendo centralit&agrave; al servizio pubblico chiamato a svolgere un ruolo di regia dei soggetti accreditati all&rsquo;erogazione dei servizi.<br /><br />Il sistema di accreditamento regionale pone al centro la &ldquo;persona&rdquo; a favore della quale intende offrire servizi di qualit&agrave; di accompagnamento per la qualificazione, la formazione professionale, la ricollocazione e la ricerca del lavoro.<br /><br />In precedenza l&rsquo;Assemblea aveva approvato a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi, Pdl-Fi, Lb-Fdi e Gm e 2 voti contrari del M5s) una delibera dell&rsquo;Ufficio di Presidenza dell&rsquo;Assemblea con la quale si autorizza l&rsquo;esercizio provvisorio del bilancio di previsione finanziario del Consiglio Regionale fino al 30 aprile 2017.&nbsp;

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