"Siamo di fronte ad un fondamentale passo in avanti verso la definizione di un polo universitario lucano in grado di competere con l’offerta formativa di cui dispongono ben più blasonati atenei del Mezzogiorno e del Paese; l’Accordo di programma sottoscritto dal governatore De Filippo e dal Miur, con il fondamentale stanziamento di risorse per 10 milioni di euro l'anno per i prossimi 12 anni, a favore dell’Università lucana, ci mette nelle condizioni – ha dichiarato il consigliere comunale materano Nicola Trombetta (Pd) – di guardare con assoluta fiducia al futuro. Alla base della nuova l’economia della conoscenza ci sono difatti i nuovi processi culturali di costruzione del valore, che solo è possibile delineare nei luoghi della formazione universitaria. Siamo quindi convinti che la bilocalizzazione tra Potenza e Matera, quanto a definizione dei corsi universitari, sarà in grado di fugare qualsiasi dubbio, circa la permanenza nella città dei Sassi di corsi di laurea, come Scienze della Formazione primaria, che in maniera così forte gli studenti del territorio, e finanche della vicina Puglia, hanno mostrato di gradire. Per Matera l’Università è difatti una presenza strategica, irrinunciabile, ed anzi parte integrante dei programmi di sviluppo che, dalla Regione sino ad ogni altro livello istituzionali, vengono messi a punto per questa città. In futuro – ha quindi auspicato Trombetta – ci auguriamo di vedere potenziata l’offerta formativa del polo materano, con un suo nuovo protagonismo, sulla scorta anche delle politiche di sviluppo abitative per gli studenti a cui si sta dando corso".