"E' passato poco più di un mese da quando, sulle cronache cittadine, si ebbe a parlare di partito del mattone che si riconvertiva ai rifiuti. Adesso il nome si può fare, sono venuti allo scoperto: è il PD cittadino. La Segreteria di questo partito – sostiene Pio Abiusi dell'associazione Ambiente e Legalità – ha chiesto al Sindaco di intervenire presso la Regione al fine di non concedere alla Italcementi l’Autorizzazione Integrata Ambientale finalizzata, tra l’altro, all’utilizzo di rifiuti, meglio definiti come “combustibili solidi secondari” (CSS) utili alla produzione del cemento”. Vuoi vedere che qualcuno di detta segreteria di partito ha a che vedere con il mondo delle discariche e dell'indotto, tipo percolato? Ecco il partito delle discariche che sollecita l'ampliamento di quella di La Martella e si spende per il congruo contributo regionale al fine di prosciugare il percolato che ha trasformato quella discarica in un lago e che ha un battente di percolato di 80 cm. Il PD di Matera – aggiunge Abiusi – ritiene che al momento non ci siano le condizioni ed i presupposti per valutare gli effetti che le emissioni, in modo cumulato, produrrebbero sul territorio”. Certo su Topolino non è stato pubblicato ancora un report sulla riconversione parziale nei forni di un cementificio dall'uso di Pet-Coke al CSS riveniente da rifiuti non pericolosi provenienti da raccolta differenziata. Con questo PD è inutile confrontarsi perchè il suo l'interesse è altro. E' quello delle discariche, del percolato. Il polverone sollevato per l'impianto eolico – conclude l'esponente dell'associazione ambientalista – è solo una manovra di disturbo forse perchè non ci sono ancora interessi locali nel business".