A Tolve primo Centenario della nascita di Donato Sanità

Per domenica 12 marzo ’17 l’Amministrazione comunale di Tolve terrà una cerimonia commemorativa per il I° Centenario della nascita di Donato Sanità, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Lo rende noto, in un comunicato stampa, il sindaco, Pasquale Pepe.
“Nato a Tolve nel 1917, si arruolò nel 1938: Paracadutista della Folgore, combattè su diversi fronti e, come Agente del S.I.M., si comportò sempre da valoroso.
Ottenne una promozione ad Aiutante di Battaglia per Merito di Guerra, due Medaglie d’Argento e due Croci al Valor Militare.
Dopodiché, fu decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare perché l’8 settembre ’43, nella zona di Viterbo, quale Sottufficiale, si offrì volontario per una rischiosa missione di guerra in territorio italiano occupato dai tedeschi, durante la quale venne ferito e, poi, travolto da una mina; la conseguenza fu l’amputazione della gamba sinistra e del piede destro.
Nel 1955 si sposò ed ebbe una figlia a Cava dei Tirreni (SA).
Svolse anche attività politica e, in particolare, fu Sindaco di Tolve nel 1946 e ricoprì la carica di Consigliere comunale a Cava dei Tirreni.
Alla manifestazione sono stati invitati il Presidente della Regione Basilicata, dott. Marcello Pittella, il Vice Ministro dell’Interno, On.le Filippo Bubbico, i Parlamentari lucani, i Sindaci dell’area, l’Istituto “Nastro Azzurro”, le Autorità militari e, nello specifico, la Medaglia d’Oro al Valor Militare Gianfranco Paglia.
“Ricordare una persona di valore – riferisce Pepe – che ha messo a rischio la propria vita nel nome della Patria, penso sia un dovere morale e un gesto che non può e non deve passare inosservato, soprattutto agli occhi delle nuove generazioni. La manifestazione rappresenterà un importante momento di raccolta non solo della Comunità tolvese, ma di Autorità civili e militari, di Sindaci, di scolaresche, a significazione del fatto che atti di sacrificio e di amore per la propria Terra devono tendere ad essere esempi da custodire, invece che simulacri da accantonare. Nella consapevolezza del senso di appartenenza – conclude Pepe – risiede la spinta maggiore per il proprio Paese.”.
bas04

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