Domani 18 e mercoledì 19 agosto, Sarconi ospiterà la 34/a edizione della Sagra del fagiolo: testimonial dell’evento saranno Manuela Arcuri e il fratello Sergio, ma non mancheranno grandi nomi della cucina italiana come Giorgio Barchesi, in arte Giorgione, e lo chef lucano Francesco Abbondanza. Lo annunciano in un comunicato gli organizzatori dell’evento. L’apertura dell’itinerario gastronomico è prevista per le ore 20 di domani. “L’evento – ha dichiarato il sindaco, Cesare Marte – ha raggiunto una buona risonanza mediatica, anche nazionale, e di ampia partecipazione, basti pensare che nell’ultima edizione, Sarconi, ha ospitato più di 30 mila visitatori durante le due serate della sagra. Si tratta di un’esperienza importante per la nostra comunità che in questi anni, attraverso il fagiolo, ha cercato con estrema tenacia di darsi una visibilità nel contesto regionale e nazionale raggiungendo importanti traguardi. Voglio ricordare – ha aggiunto – il prestigioso Premio Medusa, frutto di un percorso che rappresenta il giusto riconoscimento per un prodotto di qualità e dalle grandi proprietà nutrizionali, cosa ultimamente confermata anche da uno studio dell’Università della Basilicata”. “Vi aspetto martedì 18 a Sarconi – ha evidenziato lo chef Francesco Abbondanza – dove avrò il piacere di incontrarvi e di parlare di cucina, ricette e naturalmente del fagiolo igp, un prodotto unico e straordinario”. “Esistono – ha spiegato il presidente del Consorzio di Tutela del Fagiolo Igp di Sarconi, Nicla De Maria – 20 ecotipi diversi di fagiolo prodotti dalle sette aziende del consorzio. Il marchio igp fu attribuito dalla Comunità europea nel 1996 ed identifica un prodotto particolare, con determinate caratteristiche, che nasce e viene coltivato, nel nostro caso, esclusivamente nell’area di Sarconi”. “Il fagiolo Igp di Sarconi – ha dichiarato il presidente della Proloco di Sarconi, Antonella Tempone – rappresenta un prodotto di nicchia ma anche uno strumento di valorizzazione del territorio. Durante le due giornate della sagra giungono in paese migliaia di turisti, molti dei quali provenienti dalle regione limitrofe; un’occasione importante quindi per Sarconi ma anche per la Val d’Agri e l’intera Basilicata”.
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