A Pisticci rivive Centro Agricolo, confino per gli antifascisti

“Riacquisterà la sua dimensione umana e sociale e sarà riconsegnata alla storia la frazione di Centro Agricolo di Pisticci, la località che fu sede amministrativa e centro di riferimento del primo campo di confino fascista di terra ferma dopo la chiusura delle colonie isolane di Ponza, Lipari e Ventotene”.
Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune di Pisticci, che ricorda come “la più vasta struttura confinaria di Centro Agricolo-Bosco Salice, oggi Marconia, diretta dal vice questore Ercole Suppa, ospitò circa 1700 tra internati e antifascisti che proprio al Centro poterono maturare e rafforzare i loro ideali di democrazia e di libertà”.
“Un primo progetto dell'amministrazione comunale di Pisticci – ricorda l’ufficio stampa – prevede la intitolazione di alcune strade del centro agricolo a confinati illustri che hanno offerto un contributo importante per il conseguimento dei valori sacri della libertà. In occasione della ricorrenza del 25 aprile, mercoledì 24 si svolgerà a Centro Agricolo, a partire dalle ore 10 la manifestazione “…Sotto l’ombra di un bel fior”, promossa dalla Città di Pisticci, Assessorato alla Cultura e Biblioteche Comunali, con l’intestazione di nuove vie ai confinati politici, mostra di fotografie d’epoca ed interventi del sindaco Vito Di Trani, dell’assessore alla cultura Francesco D’Onofrio, di Giuseppe Coniglio e Domenico Giannace, dirigente regionale dell’Anppia, con la partecipazione di scuole ed autorità”.

bas 07

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