A Palazzo S. Gervasio mostra “I quadri sacri di Camillo d'Errico”

Un nuovo, inedito percorso tra i dipinti raccolti da Camillo d’Errico. Concluse da nemmeno un mese le attività legate alla presentazione del prestigioso volume “Camillo d’Errico (1821-1897) e le rotte mediterranee del collezionismo ottocentesco”, i riflettori si accendono di nuovo sulle stanze di palazzo d’Errico dove, Giovedì 22 giugno alle ore 18.00, si inaugura la mostra “I quadri sacri di Camillo d’Errico”. Un evento realizzato con la cura sinergica dell’Ente Morale Camillo d’Errico e della Direzione del Polo Museale Regionale della Basilicata e promossa con il sostegno del Comune di Palazzo San Gervasio, della Regione Basilicata e dell’APT Basilicata.
Facendo seguito alle fortunate iniziative espositive che hanno scandito l’attività dell’Ente Morale negli ultimi cinque anni e che, parallelamente, hanno consentito di far conoscere alla critica e al grande pubblico anche i pezzi meno conosciuti della raccolta, – spiegano gli organizzatori –  la rassegna si configura come un raffinato itinerario tra i dipinti a soggetto sacro raccolti dall’illuminato mecenate lucano. In tutto, si tratta di una trentina di dipinti, databili tra Sei e Settecento e riconducibili alla grande tradizione della scuola partenopea.
Oltre al poderoso Elia un tempo attribuito a Giovanni Ricca ma oggi riconosciuto al fiammingo Hendrick van Somer, tra le opere che meritano una menzione specifica si collocano senza dubbio l’ispirata Sacra famiglia riferibile a Sebastiano Conca e l’intensissima Maddalena penitente, una tela che si pone tra i vertici della produzione di Massimo Stanzione e che oggi va individuata come uno dei grandi capolavori della raccolta.
Insieme a Mario Saluzzi, conservatore dell’Ente Morale, interverranno Michele Mastro, sindaco di Palazzo San Gervasio, Marta Ragozzino, Direttore del Polo Museale della Basilicata e Mauro Vincenzo Fontana, curatore della collezione d’Errico.

Bas 05

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