A Napoli concerto Orchestra a Plettro “D. Manfredi” di Avigliano

Si è tenuto a Napoli nella chiesa di San Severo al Pendino, il concerto “La musica di Gianturco e della sua epoca”, in occasione del centosessantennale della nascita del grande giurista. A organizzare l’evento la “Fondazione Emanuele Gianturco per gli studi giuridici, economici e socio-politici” con sede ad Avigliano, il Centro Permanente per l’Educazione Musicale “Domenico Manfredi” e il Comune di Avigliano, con il patrocinio del comune partenopeo.
“Il concerto è una delle iniziative che la “Fondazione E. Gianturco”, centro propulsore per la diffusione dello studio, l'approfondimento e la ricerca in materie giuridiche, economiche e sociali, ha programmato per l’ultima parte di questo anno e per tutto il 2018” – ha sostenuto il direttore della Fondazione, Francesco Sabia.
Alla manifestazione, presentata dalla giornalista Valeria Giordano, è intervenuto il capo di Gabinetto del Mibact e presidente della Fondazione, Giampaolo D’Andrea, che ha sottolineato come Gianturco, seppe conquistare relazioni con gli uomini più illustri del suo tempo, come quella con Giuseppe Verdi, citando la scoperta recente, e ancora inedita, di un’affettuosa corrispondenza tra i due.
L’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Gaetano Daniele, ha avuto parole di apprezzamento e gratitudine per la meritoria attività che Gianturco svolse a Napoli, mentre il sindaco di Avigliano, Vito Summa, ha sottolineato il lungo rapporto del giurista e della comunità aviglianese con la città partenopea, eletta da sempre a luogo di formazione giuridica e professionale. Francesco Manfredi, presidente dell’Orchestra a Plettro “D. Manfredi”, intitolata a suo padre che diede origine nel ‘56 al "Centro Permanente per l'Educazione Musicale" (una scuola aperta gratuitamente a tutti coloro che intendessero avvicinarsi alla musica e, in particolare, allo studio degli strumenti a plettro), ha ricordato come l’Orchestra si sia fatta da sempre promotrice e interprete soprattutto dello straordinario patrimonio musicale napoletano.
Genio poliedrico, l’aviglianese Gianturco divenne una personalità di spicco dell’Italia liberale. Giurista e statista, si dedicò con passione anche alla musica. Le sue composizioni furono pubblicate a Firenze nel 1912.
L’Orchestra a Plettro è stata diretta dal Maestro Rocco Mentissi con la partecipazione dei Maestri Mauro Squillante (mandolinista), Pietro Santarsiero (chitarrista), Rocchina Pace (arpista) e alcuni componenti dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, fondata nel 1929 dal musicista Raffaele Calace. Il numeroso pubblico presente ha molto apprezzato l’esecuzione degli orchestrali che, oltre alle composizioni di Gianturco, hanno proposto brani di Toselli, Munier, Verdi e Mascagni.

Bas 05

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