Lunedì prossimo, cinque novembre, si terra a Melfi una iniziativa di prevenzione delle dipendenze rivolta in particolar modo ai ragazzi, denominata 'giornata dell’indipendenza'. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Asp.
"L’iniziativa – informa una nota – organizzata dal SerT di Melfi e autorizzata dalla direzione strategica dell’Asp di Potenza in collaborazione con il Comune di Melfi, si svolge in due momenti. Nell’arco della mattina sei psicoterapeuti lavoreranno con circa 300 ragazzi delle quarte classi dei seguenti Istituti Superiori di Melfi: Liceo Scientifico, Liceo artistico, Istituto per ragionieri e geometri “G. Gasparrini”, Istituto Alberghiero di Stato. L’argomento sarà appunto le dipendenza. Saranno utilizzati strumenti con alta valenza partecipativa quali role-playing, drammatizzazione, lezioni dirette ecc. L’intendo è quello di stimolare emozioni positive nei ragazzi, perché ciò che emoziona resta in memoria facilmente e motiva al cambiamento".
"Le emozioni – spiegano dall'ufficio stampa – saranno il tema dominante del convegno pomeridiano che si terrà nella sala consiliare del Comune di Melfi alle ore 17,00. L’argomento sarà la “dipendenza buona e cattiva”; si è abituati a vedere la dipendenza nella sua sola accezione negativa mentre invece scopriremo la dipendenza buona, come quella che lega il neonato alla madre o il bambino ai genitori. Se ne parlerà utilizzando momenti teatrali e interventi diretti.
Gli interventi diretti saranno comunque improntati al coinvolgimento emozionale della platea. Sergio Mazzei, psicoterapeuta e direttore della Scuola di Psicoterapia della Gestalt di Cagliari – ricorda l'Asp – è un maestro in empatia e nel muovere emozioni, oltre ad essere uno dei massimi esponenti della cultura psicologica Italiana. L’argomento sarà appunto “la dipendenza buona e cattiva; emozioni sul tema”. L’intervento successivo sarà curato dal Pietro Fundone ed avrà per titolo 'le dipendenze con e senza sostanza'. È purtroppo un argomento di grande attualità, soprattutto relativamente al Gioco d’Azzardo Patologico. Ogni bar, tabacchi o locale pubblico ha una saletta con macchinette da gioco d’azzardo. Ogni computer può collegarsi facilmente ad un sito per il gioco. Durante l'iniziativa – conclude la nota – verranno esaminate le cause delle dipendenze, con sostanze d’abuso o senza, le cosiddette oggettuali".
bas 07