La Parrocchia Santa Famiglia di Matera ha organizzato, per il 10 marzo prossimo, un convegno per sensibilizzare Istituzioni e famiglie a vigilare su questo fenomeno dilagante e con gravi risvolti sociali ed economici.L’Italia, secondo l’ultimo rapporto di “Libera”, è la prima nazione in Europa per il gioco d’azzardo sia legale che illegale e la Basilicata è tra i primi posti nell’indebitamento da gioco. Nonostante i divieti previsti per chi non ha ancora compiuto 18 anni è sempre maggiore il numero degli adolescenti tra 12 e 17 anni che spendono 30-50 euro al mese in “gratta e vinci”, scommesse,superenalotto, lotto e slotmachine. Il gioco diventa una vera e propria droga, per cui chi ne è vittima è pronto a rubare in casa o anche fuori.Questa patologia non è stata ancora riconosciuta come malattia dal Ministero della Salute. Il Convegno sarà occasione per riflettere sui vari aspetti del GAP (Gioco d’Azzardo Patologico), attraverso contributi di esperti e le testimonianze di chi è “caduto nella trappola” al fine di dare opportune indicazioni a quanti si trovano a dover affrontare quotidianamente questaproblematica.Obiettivo del convegno è creare le condizioni per supportare le famiglie a capire il problema e orientarle verso i centri specializzati che si occupano della patologia. Vari esperti tratteranno l'argomento del gioco di azzardo. I lavori saranno conclusi da S.E. Mons. SalvatoreLigorio, Arcivescovo di Matera-Irsina.