A giugno a Tricarico Raduno Maschere Antropologiche

Il Raduno delle Maschere antropologiche, che si tiene a Tricarico (MT), giunto quest’anno alla  quinta edizione, è nato con l’intento di diventare un momento di riscoperta delle radici popolari più autentiche della Basilicata, ma allo stesso tempo di essere occasione di incontro e di confronto con altre regioni d’Italia e d’Europa, legate da un filo comune, il Carnevale, che diventa espressione intima e profonda della più vera cultura popolare.
Sin dalla sua prima edizione, tenutasi nel 2012, il Raduno si è configurato come un evento unico nel suo genere, seguito da migliaia di visitatori: una cascata di suoni, danze e colori da cui farsi travolgere.
Anche quest’anno si vuole continuare queste iniziative e condurre la manifestazione a traguardi sempre più importanti, ma per far decollare questo progetto, vi è bisogno di denaro.
L’amministrazione comunale di Tricarico, insieme all’APT Basilicata, daranno il loro contributo, ma per poter ospitare più di 500 maschere provenienti dall’Italia e dall’Europa, che molto hanno da raccontare delle loro tradizioni, c’è bisogno anche di un supporto “dal basso”.
Ed è qui che entra in gioco il crowdfunding, un metodo di finanziamento con cui “la folla” sceglie di sostenere un’idea idea con il proprio denaro. Si tratta di campagne di raccolta che si svolgono e vengono gestite online: chiunque può proporre la propria intuizione e contribuire alla causa con una piccola o grande donazione. In questo modo la cultura torna ad essere un “bene comune” e
Il Raduno delle Maschere Antropologiche si terrà a Tricarico il 2-3-4 giugno, e presenta un ricco calendario di eventi, per creare occasioni di incontro e di confronto : convegni; una "Passegiata musicale", nella quale sarà possibile ammirare tutte le Maschere accompagnate dalle loro musiche tradizionali; una mostra fotografica sui Carnevali antropologici; un concerto con una delle voci più rappresentative della tradizione popolare lucana, Antonio Guastamacchia; la Sfilata conclusiva con i 19 gruppi di maschere italiane e internazionali, lungo un percorso di circa 2 Km; un concerto finale di Taranta lucana del gruppo "Officine Popolari Lucane" di Pietro Cirillo.
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