“In momenti complessi e difficili come quello che l'Italia e la Basilicata stanno attraversando anche date come queste possono far ritrovare le ragioni profonde per superare crisi e decadimenti nella vita pubblica e istituzionale della nostra società. Ricordo e responsabilità: due concetti che non possono, né devono, disgiungersi nelle celebrazioni per il 25 aprile, data simbolo, nel nostro Paese, della vittoria contro il nazifascismo e del cammino verso la libertà. Conquiste importanti realizzatesi anche grazie al contributo lucano di uomini e di donne sacrificatisi per un ideale di giustizia, che hanno meritato alle città di Rionero e Matera la medaglia d’argento al merito civile. Ricordo e responsabilità, non a caso, hanno rappresentato il “leit motive” del “viaggio della memoria 2013”. A 70 anni dall’inizio della deportazione degli ebrei italiani (ottobre 1943), una delegazione della Provincia di Potenza, assieme ad oltre 80 studenti e docenti di cinque istituti scolastici provinciali, è tornata nei luoghi di sterminio e morte di Birkenau e Auschwitz, osservatorio privilegiato per comprendere da vicino l’olocausto e le atroci conseguenze di odio e negazione dei diritti, anche grazie al racconto della sopravvissuta Andra Bucci – deportata assieme alla famiglia e alla sorellina a soli 4 anni – e alle analisi dello storico Marcello Pezzetti, direttore della Fondazione del Museo della Shoah. Dal viaggio in Polonia, ognuno di noi, dai più grandi ai più piccoli, è tornato con un bagaglio pesante: immagini terribili, luoghi tristemente noti, intense emozioni, riflessioni e soprattutto un intimo ma preciso monito alla responsabilità. La responsabilità di vigilare sul rispetto dell’integrità e della dignità della persona. La responsabilità di non chiudere gli occhi di fronte ai nuovi, e non meno pericolosi, razzismi. La responsabilità di essere e sentirsi ambasciatori di memoria, pace e futuro, capaci di trasmettere, attraverso emozioni, racconti e nuovi linguaggi creativi, quanto vissuto. La grande partecipazione emotiva e consapevole di studenti e docenti è una conferma che anche attraverso gli investimenti in memoria e cultura si costruisce il futuro dell' Italia”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, in occasione della ricorrenza del 25 Aprile "Festa della Liberazione”.
r.s. – bas 08
