21 Settembre, Lacorazza: Matera merita la medaglia d’oro

Il presidente del Consiglio regionale ha partecipato nella città dei Sassi al primo di una serie di seminari tenuti agli studenti dal direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma Marcello Pezzetti, nell’ambito del “Percorso della memoria”

Un messaggio agli studenti e ai docenti che partecipano al &ldquo;Percorso della memoria&rdquo;, l&rsquo;iniziativa promossa dal Consiglio regionale: &ldquo;Le scuole sostengano il percorso avviato dal Comune di Matera perch&eacute; alla citt&agrave; dei Sassi venga attribuita la medaglia d&rsquo;oro al merito civile per i fatti del 21 settembre 1943&rdquo;. Lo ha lanciato Piero Lacorazza, che &egrave; intervenuto oggi a Matera, nell&rsquo;aula magna del Liceo Scientifico Dante Alighieri, al primo di una serie di seminari su &ldquo;La memoria e la storia della Shoah&rdquo;, tenuti a una rappresentanza di studenti di Matera, Grassano e Marconia dal direttore scientifico del Museo della Shoah di Roma Marcello Pezzetti, nell&rsquo;ambito del &ldquo;Percorso della memoria&rdquo; voluto dal Consiglio regionale.<br /><br />All&rsquo;incontro hanno partecipato il prefetto e il questore di Matera, Antonella Bellomo e Paolo Sirna, il presidente dell&rsquo;Anci Basilicata Salvatore Adduce, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, l&rsquo;assessore comunale Antonella Prete e il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Dante Alighieri, Vincenzo Duni.<br /><br />&ldquo;Mi auguro &ndash; ha aggiunto Lacorazza rivolgendosi agli studenti – che questo percorso non venga vissuto come un fatto burocratico, una delle tante richieste da fare allo Stato. No, &egrave; altra cosa. E&rsquo; la nostra memoria, sono le nostre radici, che a Matera, come a Rionero in Vulture, sono ben piantate nella storia della resistenza al nazifascismo. Da l&igrave; nasce la nostra democrazia, ed &egrave; per questo che sin dal 2013, quando abbiamo celebrato il settantesimo anniversario dei fatti del 21 settembre, mi sono unito alla richiesta fatta dal Comune di Matera interpellando il ministero degli Interni. Recentemente il viceministro Bubbico ha fatto sapere che l&rsquo;iter procedurale dovrebbe essere a buon punto, ma credo che dalle scuole, che sono i luoghi dove si formano le coscienze, debba venire un forte sostegno a questa richiesta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La memoria &egrave; rivoluzionaria, pu&ograve; cambiare il corso della storia perch&eacute; comprendi che puoi essere ad un passo dal baratro e quindi decidi di fermati. Con il progetto che coinvolge le scuole lucane nello studio della Shoah – ha aggiunto Lacorazza – intendiamo coltivare la memoria di quegli eventi per contribuire al rispetto della dignit&agrave; della persona ed alla convivenza civile. E questo compito &egrave; particolarmente significativo perch&eacute;, mentre il mondo &egrave; scosso dagli eventi di Parigi e dai tanti, troppi focolai di guerra, proprio dalla scuola occorre riaffermare che i valori per i quali generazioni di uomini e di donne hanno lottato nel &lsquo;900 non sono acquisiti per sempre. E vanno alimentati con la memoria e con la coscienza collettiva&rdquo;.<br /><br />Lacorazza partecipa nel pomeriggio, a Potenza (ore 16,30 – sala scuole del Palazzo del Consiglio regionale), anche al secondo seminario rivolto agli studenti del capoluogo. Domani, sempre a Potenza (ore 10,00 – &ndash; Sala Inguscio &ndash; Dipartimento Salute Regione Basilicata) il vicepresidente del Consiglio regionale Paolo Galante sar&agrave; presente al terzo incontro con il professor Pezzetti, al quale partecipano altri studenti di Potenza e di Melfi.<br />

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