Il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Antonio Zenga, accoglie con soddisfazione l'esito del referendum sull'accordo per il salvataggio dello stabilimento di Pomigliano d'Arco. “Per fortuna che c'è stato un accordo e che i lavoratori hanno detto sì al salvataggio dello stabilimento e di 15 mila di posti di lavoro, che, altrimenti, sarebbero andati persi, con conseguenze sociali incalcolabili”, è il commento di Zenga, che, sulle possibili ricadute dell'intesa su Melfi dice: “Si tratta di due questioni separate, l'accordo vale solo per Pomigliano e non per gli altri siti produttivi del gruppo, anche se lo spostamento della nuova Panda dalla Polonia a Pomigliano potrebbe creare, e me lo auguro, nuove opportunità per il nostro indotto”. Quanto alla possibilità di esportare a Melfi quel tipo di intesa, il segretario della Fim lucana ritiene che “sarebbe una soluzione praticabile se e solo se la Fiat garantisse nuovi investimenti per un secondo modello e almeno 2.500 nuovi posti di lavoro, tra Sata e aziende della componentistica”.
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