Senso unico in Corso Garibaldi a Pomarico. “Dopo la risposta vaga ed evasiva del sindaco alla richiesta dell’Adiconsum di accesso agli atti e documenti (relazione tecnica,studi, ecc.) comprovanti l’altissimo livello di inquinamento riscontrato, e dopo il mancato riscontro, né positivo e né negativo, da parte dell’Amministrazione di una petizione popolare in cui i cittadini si dichiaravano contrari a questo provvedimento, la segreteria territoriale dell’Adiconsum ha trasmesso l’intera documentazione all’Ufficio Legale dell’Associazione dei Consumatori”. Lo si apprende in un comunicato diffuso dal segretario Adiconsum Pomarico Vito Pantone. L’Adiconsum – aggiunge Pantone – ha effettuato un ulteriore richiesta di accesso agli atti chiedendo di sapere quando terminerà la fase sperimentale dell’ordinanza in questione.
In caso di risposta non chiara da parte del sindaco, i cittadini, tramite il sito di Linea Amica della Pubblica Amministrazione, – preannuncia l’Adiconsum Pomarico – chiederanno immediatamente un Ispezione da parte del Ministro Brunetta al Comune di Pomarico. I cittadini chiederanno agli ispettori di esercitare il proprio diritto di sapere quando terminerà la fase sperimentale e di capire se il percorso alternativo individuato per l’uscita dei veicoli da Pomarico rispecchia quanto previsto dal codice della strada.
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