La Ugl di Matera chiede alla Regione – in un comunicato – "di non abbassare la guardia e di non distogliere l’attenzione su ciò che sta avvenendo al nosocomio di Policoro al fine di contribuire a ricercare soluzioni al fine di rilanciare la struttura ospedaliera della città Ionica".
“Il presidio ospedaliero, per il suo notevole incremento d’utenza, – dichiara il Segretario provinciale di Matera, Luigi D’Amico – non può essere messo in condizione di operarecon enormi difficoltà a causa del personale medico e paramedico che scarseggia e che mette nelle condizioni il personale di lavorare con enormi sacrifici ed abnegazione. L’Ugl – continua il segretario – ha già in passato inteso sensibilizzare le istituzioni di competenza, affinché sia programmato un piano di assunzioni, condizione indispensabile e non più indifferibile per potenziare alcuni servizi e qualificare la struttura valorizzando le professionalità esistenti. Dobbiamo evitare che possano accadere episodi di malasanità, così come già avvenuto nel recente passato, che ledono l’immagine della struttura di Policoro e l’intera sanità regionale".
D’Amico insiste nella qualificazione della spesa sanitaria regionale, condizione essenziale per evitare che migliaia di cittadini lucani emigrino altrove con grossi aggravi finanziari sui bilanci della Regione. "Non si può e non si deve perdere più tempo, conclude il segretario provinciale della Ugl, lo chiedono i cittadini, lo chiedono le migliaia di malati della fascia jonica/metapontina/calabrese che quotidianamente continuano ancora a rivolgersi al nosocomio di Policoro, ma a volte e sempre più spesso con gravi denunce dimicro e macro episodi di malasanità”.
BAS 05