In una nota inviata all’Amministrazione comunale da parte dell’Asm, si rinvia ancora l’apertura della quarta farmacia comunale nel centro jonico dopo il ricorso vinto dal Comune di Policoro in appello al Consiglio di Stato nei mesi scorsi proprio contro la mancata autorizzazione della Regione.
Il sindaco di Policoro, Niocla Lopatriello, si dice indignato di questa decisione: “che allunga ancora di più le tappe, mettendo addirittura a rischio l’apertura di questo importante servizio pubblico su cui abbiamo già individuato la società che deve gestire la quarta farmacia e i locali, nella zona Lido, del lungomare centrale. Ho anche avvisato il Dirigente del Dipartimento sanità, Pietro Quinto, di rivedere tale posizione dell’Ente sub-regionale e procedere speditamente nella direzione della sentenza, anche se non nel merito, di un tribunale italiano. E’ un nostro diritto avere subito il servizio in un’area dove abitano tantissime persone, una seconda città, dove l’estate i numeri aumentano a dismisura. Questa è una vicenda che nasce dieci anni fa e se la prima richiesta è stata dichiarata decaduta, dopo il nostro insediamento (2008), dalla Regione Basilicata, la stessa è stata reiterata nel 2010. Quindi non vedo i motivi della decadenza del diritto di prelazione ad aprire immediatamente la farmacia pubblica. Oltretutto non capisco le ragioni che dovrebbero portare ad un contenzioso tra Enti pubblici quando c’è una sentenza in ultimo grado di giudizio che ci dà ragione. Questo è un conflitto istituzionale tra Asm e Regione che penalizza Policoro. Il Consiglio di Stato ha annullato la sospensiva del Tar. Se non provvedono a rilasciarci l’autorizzazione procederemo alla presentazione di un esposto-querela per omissione alla procura della Repubblica”.
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