‘’Il ministro Brunetta ritiri gli insulti rivolti alla Calabria e alla Campania o si dimetta’’. Lo chiede Gianni Pittella, della Direzione del Partito democratico.
‘’Appena all’indomani dei funerali di Vassallo un sindaco che ha sacrificato la sua vita per non far inquinare la sua comunita’ dalla criminalita’ organizzata e dalla speculazione, un ministro della Repubblica si permette di definire due delle piu’ popolose regioni del Sud, di cui farebbe volentieri a meno, un cancro sociale, culturale e etico, dove lo Stato non c'e', non c'e' la politica, non c'e' la societa', solo per pubblicizzare il federalismo alla Calderoli –polemizza l’europarlamentare del Pd eletto nella circoscrizione Sud – si chieda Brunetta che cosa ha fatto e sta facendo invece il suo governo per riportare le istituzioni accanto ai cittadini meridionali che sono le prime vittime del sistema mafioso e clientelare, oltre a far partire l’inceneritore di Acerra e a tagliare i fondi allo sviluppo, alle infrastrutture, alla pubblica amministrazione, ai servizi pubblici, alla scuola, alle forze dell’ordine e alla magistratura’’. ‘’Ora attendiamo fiduciosi una reazione da parte dei governatori oggetto di tanta considerazione, tutti e due di centrodestra, Caldoro e Scopelliti, in difesa della verita’ e della dignita’ delle regioni che rappresentano’’ conclude Pittella.
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