Pittella (Pd) su sanità: sud penalizzato

‘’Lo studio pubblicato oggi dal Sole 24 ore sugli effetti del modello di calcolo proposto dal governo sulla ripartizione regionale dei costi nella Sanita’ dimostra quanto sia cruciale per la sostenibilita’ del progetto del federalismo fiscale una piu’ attenta valutazione dell’impatto dei nuovi criteri di riferimento sulla popolazione’’. Lo sottolinea in una nota il Vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella. ‘’L’autorevole quotidiano economico rileva che la bozza di decreto messa a punto dal governo non prevede più i famosi "costi standard" sulle singole prestazioni – sottolinea l’europarlamentare del Pd – ma passa inopinatamente al principio della "spesa globale standard", applicando un modello regionale su cui pesa notevolmente l’eta’ avanzata degli assistiti’’. ‘’Le cinque regioni che rientrano nel campione sono tutte piuttosto anziane – prosegue Pittella – se consideriamo che un 65enne costa per il sistema sanitario come quattro 35enni il Mezzogiorno, area ‘’giovane’’ sia pure in misura minore che in passato, si vede sottrarre non pochi quattrini rispetto alla situazione attuale e non in base a criteri antispreco ma di semplice composizione demografica, con una sforbiciata complessiva di 3,3 miliardi che vede in prima fila la Campania, che perderebbe quasi 1,5 miliardi, seguita dalla Puglia con una contrazione di 653 milioni. Il
taglio maggiore tocca però al Lazio, il cui livello di spesa è talmente alto, che pur non avendo una popolazione particolarmente giovane dovrebbe rinunciare a 1,5 miliardi su 11,5’’. ‘’Se invece introducessimo giustamente anche il peso dell’incidenza della poverta’ sullo stato di salute delle popolazione, come propone l’estensore dell’articolo, questo squilibrio, a spesa complessiva invariata, verrebbe sanato’’ osserva Pittella, che in conclusione chiede ‘’che i
contenuti di una riforma che investira’ le condizioni di vita di decine di milioni di italiani vengano elaborati con maggiore attenzione e ponderatezza, coinvolgendo nella discussione opposizione, enti locali e forze sociali’’.

Bas 03

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