“Credo che il ricordo di Bettino Craxi abbia riconquistato, nei tanti autorevoli interventi in occasione dell’anniversario di ieri, finalmente un maggiore equilibrio che non merita i tentativi di strumentalizzazione in funzione della politica attuale messi in campo da denigratori e celebratori estremi’’.
E’ quanto afferma in una nota il vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella che aggiunge: “Craxi merita che la sua figura venga ricollocata nella dimensione storica di leader autorevole e “visionario’’, una personalità che permise al socialismo italiano di riguadagnare un suo ruolo autonomo e visibile nel quadro politico e nella società europea, creando uno spazio di pensiero e di cultura di governo tra i due grandi attori del tempo, la Dc e il Pci’’.
“Questo riconoscimento dell’eredità di un’esperienza politica e intellettuale, che ritroviamo largamente nella moderna identità della sinistra maturata in questi anni, non può tuttavia – conclude Pittella – cancellare la vicenda giudiziaria che deve essere altrettanto restituita alla sua dimensione storica, senza reticenze e arbitrarie assoluzioni generalizzate che si vorrebbero estendere, per affinità politiche e analogie improbabili’’.
Bas 04