Interrogazione del consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza sull’ inquinamento del fiume Noce
In premessa, il consigliere Pici riferisce che “secondo notizie di stampa il fiume Noce verserebbe in uno stato di grave inquinamento e che nelle acque del fiume e nei terreni adiacenti sarebbero stati sversati illegalmente milioni di litri di percolato da discarica, sangue animale, fanghi industriali e vari altri prodotti inquinanti”.
“La notizia – afferma il consigliere – desta allarme nelle comunità interessate e preoccupa per le conseguenze negative che può determinare per un area a forte vocazione turistica e dalle grandi potenzialità come la Valle del Noce. E’ necessario – a giudizio di Pici – un impegno coordinato di tutti gli enti ed i soggetti interessati per un sollecito accertamento dei fatti e per programmare gli interventi necessari per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. E’ doveroso, in particolare – aggiunge – avviare un monitoraggio per verificare se nelle acque del fiume Noce e nei terreni circostanti sono presenti anomalie riconducibili alla presenza di prodotti inquinanti”.
Tutto ciò premesso, il consigliere Pici chiede al Presidente della Giunta regionale di conoscere: “quali azioni intende porre in essere per un sollecito accertamento dei fatti denunciati e se, in particolare, ritenga necessario avviare un monitoraggio del fiume Noce e dei terreni circostanti”. Il consigliere chiede, altresì, di conoscere “quali sono gli interventi già eseguiti e quali le azioni che si intendono avviare per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”.