La Cgil Basilicata ha partecipato ieri a Roma con oltre 2000 persone, alla grande manifestazione nazionale “per chiedere un futuro che sia dei giovani e del lavoro, che riesca a garantire più diritti e più democrazia”. Per il segretario regionale Antonio Pepe “il nostro concetto di futuro passa attraverso la cultura e la difesa del diritto al lavoro quale elemento essenziale per la piena realizzazione della persona e della sua dignità, dal punto di vista economico, professionale e sociale. Oggi – ha continuato il segretario lucano della Cgil – il Paese sta vivendo in un clima irreale dove chi ci governa continua a ripetere che va tutto bene, che è tutto a posto. Noi, che abbiamo ogni giorno il polso del paese reale, sappiamo che la situazione è ben diversa, che l'attacco ai principi fondanti della nostra repubblica democratica non è più accettabile.
Smantellando il sistema dei diritti, distruggendo il diritto allo studio, precarizzando il lavoro, dividendo i territori e le persone al loro interno, si va in una direzione disastrosa per le future generazioni”.
“Noi riteniamo indispensabile e necessario – ha concluso Pepe – ripartire dalle persone e dai loro diritti, da una politica che operi delle scelte socialmente, economicamente ed ambientalmente sostenibili, in modo da costruire e da difendere tutto quello che sin qui si è conquistato con fatica e sofferenza”.
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