Partito da Policoro lo “Smemorandum tour”

A Policoro è partito lo “Smemorandum in Camper”, il viaggio della Organizzazione lucana ambientalista, di No Scorie Trisaia e di Ola Channel, "dentro le contraddizioni delle estrazioni petrolifere in Basilicata". Il taglio del via l’ha dato una conferenza stampa di presentazione, alla quale è stato anche presente il leader di “Laboratorio per Viggiano”, Giambattista Mele, invitato per portare la sua esperienza di associazione, vissuta dentro l’area estrattiva più ampia della Basilicata: La Val d’Agri.
La presenza di Mele all’inaugurazione di “Smemorandum in Camper” è anche legata alla finalità di base del viaggio dei tre movimenti ambientalisti nelle piazze dei comuni lucani: “dar voce ai territori”, come dichiarato da Antonio Bavusi della Ola in conferenza stampa. “Per spiegare luoghi comuni e contraddizioni legati alle attività minerarie delle società petrolifere che valutano la vita dei lucani uguale all’equivalente di 56 litri di benzina, perché a tanto darà diritto il controvalore effettivo della bonus card idrocarburi”, secondo Felice Santarcangelo, responsabile di No Scorie, associazione che ha aperto la conferenza stampa al Lido Sirena.
La conferenza stampa è stata anche occasione per iniziare la raccolta di firma per una legge regionale che abbassi i limiti di tolleranza dell’idrogeno solforato (emesso durante i processi di estrazione/raffinazione del petrolio).
Gli organizzatori di “Smemorandum Camper” hanno anche affermato di “non essere contro il petrolio, ma contro le perforazioni in Basilicata per l’elevato rischio di contaminare il circuito dell’acqua”.
 

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