Parco Pollino e Lottomatica per progetto forestazione

Mercoledì 22 Dicembre 2010, nel Parco Nazionale del Pollino inaugurazione del progetto di forestazione previsto in località “Castellana”, nel Comune di Rotonda (PZ), quale contributo all’abbattimento dei gas ad effetto serra, in conformità e per l’attuazione del Protocollo di Kyoto realizzato con il sostegno di Lottomatica.
Alle ore 10,30 ritrovo al Rifugio Fasanelli, in località Pedarreto di Rotonda. Alle 11 Presentazione del Progetto di forestazione. Interverranno: Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Annibale Formica, Direttore del Parco Nazionale del Pollino, Francesco Alberti, Coordinatore CTA – CFS, Francesco Carlucci, Direttore Generale Federparchi (per il Comitato Parchi per Kyoto), Antonio Nicoletti, Segreteria Nazionale Legambiente, Responsabile Aree Protette (per il Comitato Parchi per Kyoto), Valentina Baisi, Lottomatica, Giovanni Pandolfi, Sindaco di Rotonda, Giuseppe De Vivo e Aldo Schettino, dottori forestali – tecnici responsabili del progetto del Parco Nazionale del Pollino.
A seguire: inaugurazione del progetto con la piantumazione simbolica di un primo albero in località “Castellana”.
Il 10 Ottobre 2007 Federparchi e Kyoto Club hanno dato vita al comitato “Parchi per Kyoto”, organizzazione Onlus nata per fornire un contributo alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente anche in termini di formazione, istruzione e ricerca scientifica. Tra gli obiettivi del Comitato Parchi per Kyoto vi è quello di individuare, all’interno di Parchi nazionali e internazionali, regionali, urbani e periurbani, aree idonee a ospitare interventi di forestazione quale contributo all’attuazione del Protocollo di Kyoto. Nel suo primo anno di attività Parchi per Kyoto si è posto l’obiettivo di mettere a dimora almeno 250.000 alberi in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, per ottenere un assorbimento di CO2 stimato cumulativamente in 175.000 tonnellate.
Il progetto Parchi per Kyoto è un grande progetto di forestazione realizzato da Federparchi, Kyoto Club e Legambiente, con il supporto tecnico di AzzeroCO2 finalizzato al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Parchi per Kyoto, inoltre, partecipa alla campagna internazionale dell'UNEP "Plant for the planet".
L’Ente Parco Nazionale del Pollino aderisce al Progetto “Parchi per Kyoto”, proponendo un progetto di forestazione con specie autoctone da realizzarsi in località “Castellana”, in agro del Comune di Rotonda (PZ), su di una superficie di 5 ettari sostenuto da Lottomatica. Infatti, grazie al contributo di Lottomatica e ai fondi del gioco del Lotto si potrà realizzare l’intervento di forestazione nel Parco che mira a compensare le emissioni di C02 generate dalla produzione 2009 delle schedine del gioco più seguito dagli italiani.
Il Gruppo Lottomatica è l'operatore commerciale e il fornitore di tecnologia leader nel mercato regolamentato dei giochi a livello mondiale. Lottomatica ha scelto di sostenere le attività del Comitato "Parchi per Kyoto" promuovendo un progetto di riforestazione sia nel Parco Nazionale del Pollino che nell’area marina protetta del Plemmirio, in Sicilia.
I rimboschimenti effettuati nell’ambito del Protocollo di Kyoto assumono una ulteriore e specifica valenza ambientale a causa del fenomeno, ormai da tutti riconosciuto, del cambiamento climatico provocato principalmente dall’aumento della concentrazione di “gas serra” nell’atmosfera.
L’impianto, da realizzarsi su una superficie di cinque ettari, sarà ubicato in un’area distante circa quattro chilometri dalla sede dell’Ente Parco, in località “Castellana”, in agro del Comune di Rotonda e costeggerà la strada comunale denominata Rotonda – San Lorenzo – Pedarreto che conduce ai rifugi Fasanelli e De Gasperi. Si tratta di un’area a pascolo situata a 1150 metri d'altitudine, esposta prevalentemente a Ovest dove è prevista la messa a dimora di 5000 piantine con una densità di 1000 piante per ettaro, selezionate tra le specie che presentano le maggiori attitudini alle condizioni stazionali e che assicurino l’affermazione e lo sviluppo futuro dello stesso impianto.
Le specie selezionate sono: Roverella (Quercus pubescens); Ontano napoletano (Alnus cordata), Carpino nero (Ostrya carpinifolia); Orniello (Fraxinus ornus); Pino loricato (Pinus leucodermis); Acero campestre (Acer camprestre).
(bas – 04)

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