Papaleo (Mdl) su forum Welfare e Occupazione

"Partecipando al Forum sul Welfare e Occupazione, promosso dal Pd di Basilicata, ho avuto modo di verificare alcune questioni che mi hanno interpellato. La prima: la totale, o quasi, assenza di imprenditori, salvo il rappresentante del mondo della cooperazione, quasi a testimoniare plasticamente la crisi che investe il Mercato del Lavoro, tradizionalmente inteso; la seconda, una sorta di confronto bilaterale fra Partito e Sindacato, presente quest’ultimo con i massimi esponenti, forse in ragione delle poche occasioni e/o degli scarsi strumenti di approfondimento della complessa materia; ben rappresentata, invece, la componente femminile, forse perché la più penalizzata in termini occupazionali, che è stata anche la più efficace per il livello e la qualità delle proposte". Lo sostiene in una nota De console regionale Maestri del Lavoro Antonio Papaleo.
"Una occasione che, diversamente, – prosegue –  andava partecipata, anche in ragione delle scarsissime opportunità che vengono offerte in questo nostro territorio, nonostante l’acuirsi della crisi e l’assenza di strumenti di lettura del mercato che quasi mai riescono a mettere in relazione la domanda con l’offerta; ciò nondimeno, come è stato fatto rilevare, si è tuttora carenti di un Patto per il Lavoro; né sono bastevoli strumenti risibili come il Coordinamento per il Lavoro, specie per le soppressioni intervenute prima della Task Force per l’Occupazione e prima ancora del CREL ( Comitato Regionale per l’Economia ed il Lavoro )".
Le riflessioni che mi è sembrato opportuno portare in quella sede sono state essenzialmente di preoccupazione per la “sufficienza” con cui si procede da parte delle Istituzioni, così come peraltro è stato fatto rilevare in modo egregio dal Segretario regionale della UIL Vaccaro; ma anche per i segnali che stanno venendo dal riconoscimento delle onorificenze “Stelle al Merito del Lavoro”,sempre più indirizzate a lavoratori provenienti dai Servizi e sempre meno a quelli impegnati in Attività Produttive; ma anche , con la “macraba ironia “ del Segretario Regionale CISL Falotico, stante il decrescente numero di incidenti sul lavoro, sicuramente da rapportare alla scarsità di postazioni lavorative, tanto d’aver bloccato da circa un anno l’attività dello stesso Osservatorio sulla Sicurezza,
Altra considerazione ha attenuto, inoltre, alle opportunità inespresse di questa nostra Regione , quali quelle relative al Turismo, in quanto si continua a vendere immagini in Fiere ubicate a volte fin nella parte opposta del Globo, e poco invece si insiste su nicchie importanti e più confacenti alle nostre potenzialità, rappresentate dai piccoli Centri urbani , ricchi di storia e di folclore,diffusi su un territorio vasto, sicuramente di difficile accesso, ma interessanti nell’ospitare un Turismo Sociale, anche in ragione degli indirizzi e delle risorse comunitarie che potrebbero essere utilizzate a tale bisogna.
Ovviamente, come pure abbiamo avuto modo di sottolineare , bisognerebbe guardare con maggiore attenzione alla infrastrutturazione materiale ed immateriale, semmai con un Piano Regolatore Generale che sappia far mettere mano alla salvaguardia ed al recupero degli assetti territoriali, troppo esposti al degrado ed alla deturpazione, con una maggiore e migliore selezione di qualifiche professionali indirizzate all’Ambiente e più in generale alla fruizione dei Beni Paesaggistici e Culturali, a ciò corrispondendo con interventi mirati della Scuola , delle Agenzie di Formazione Professionale e della Università.
Problematiche ed argomenti che, in quanto Federazione Regionale dei Maestri del Lavoro di Basilicata, – conclude Papaleo –  andremo ad evidenziare in occasione dell’annuale Festa del Lavoro, perché non sia solo una ricorrenza rituale , ma una occasione di confronto fra le diverse Responsabilità presenti in quella circostanza".

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