Pagliuca : informazione più circostanziata su danni maltempo

Rinnovata dal Presidente del gruppo consiliare del Pdl la richiesta della convocazione urgente del Consiglio regionale per fare estrema chiarezza sui danni causati dalle alluvioni e sulla strategia di interventi da adottare

Il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca, prende atto della riunione straordinaria che la Giunta regionale ha tenuto a Matera per discutere dei provvedimenti da adottare tesi a fronteggiare l’evento calamitoso verificatosi a seguito delle recenti alluvioni.

“Tuttavia – sostiene Pagliuca – i provvedimenti posti in essere dall’esecutivo regionale, sono insufficienti per le emergenze causate dall’evento calamitoso. Al fine di essere informati – sostiene Pagliuca – con immediatezza e dovizia di particolari dal Presidente della Giunta e dagli assessori competenti sullo stato dei danni, si rinnova al presidente Folino l’urgente richiesta di convocazione dell’Assemblea regionale già presentata dall’intero gruppo Pdl nei giorni scorsi alla quale non si è avuto nessun riscontro. Il tutto è motivato – continua il Capogruppo Pdl – dal riscontro di una insufficiente programmazione di settore in merito, e le dichiarazioni del presidente De Filippo circa il fatto che l’apertura degli invasi è avvenuta in modo regolare, vale a dire nel momento in cui il livello delle acque ha raggiunto il limite di soglia, ne sono la riprova”.

“Infatti – rileva Pagliuca – una maggiore vigilanza, frutto anche della consapevolezza in merito alla conoscenza delle previsioni metereologiche, avrebbe dovuto imporre che lo svuotamento degli invasi, avvenisse in modo programmato con conseguente limitazione oggettiva dei danni. Pertanto – conclude Pagliuca – la discussione in seno al Consiglio regionale, proprio per il contributo che ciascun componente potrà offrire e proporre, stante la consapevolezza della gravità dei fatti, rappresenta il momento in cui fare sintesi delle iniziative e provvedimenti da porre in essere, tesi prioritariamente al risarcimento dei danni nei confronti dei soggetti interessati, mettendo in campo una seria programmazione che permetta di prevenire e limitare i danni, in futuro, in presenza di analoghe avverse circostanze atmosferiche”.

 

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