Il consigliere dell’Mpa interroga il presidente De Filippo sulle “motivazioni che portano il Governo regionale a tener chiusi nei cassetti circa 2480 nuovi posti di lavoro e ben 87 milioni di euro”
“Scandalosi i ritardi per l’attuazione di bandi con conseguente chiusura nei cassetti della Regione di risorse e posti di lavoro”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale, Francesco Mollica, in una interrogazione presentata nei giorni scorsi con cui chiede “le motivazioni che portano il Governo regionale a tener chiusi nei cassetti circa 2480 nuovi posti di lavoro e ben 87 milioni di euro. Posti di lavoro e risorse – prosegue Mollica – già programmate ed assegnate ma che sono bloccate da una amministrazione regionale incapace di spendere anche quello che ha programmato e che continua ad affidare l’onere della scommessa di ripresa economica solo agli operatori economici vogliosi presenti sul territorio”.
“Sono tre i casi emblematici di cui la Regione dovrebbe rispondere ed in primis il Presidente della Giunta De Filippo – continua Mollica. Il bando PMI (Piccole e Medie Imprese), il bando ‘Generazioni verso il Lavoro’” ed infine i famosi ‘Tirocini Formativi’. Per le PMI – precisa l’esponente Mpa – il bando prevedeva una stima di circa 1300 nuovi posti di lavoro e risorse per 50 milioni di euro per la concessione di agevolazioni per lo sviluppo e l’innovazione delle PMI. Lo stesso bando, oltre ai numerosi rinvii fra la data di emanazione e la sua effettiva operatività, prometteva per iscritto e formalmente che entro massimo 20 giorni dalla ricezione della domanda di finanziamento la Regione avrebbe comunicato alle imprese l’eventuale accoglimento della stessa. Ma son passati circa 150 giorni da quando le prime imprese hanno presentato domanda senza aver avuto alcuna risposta o comunicazione. Il bando ‘Generazioni verso il lavoro’ prevedeva, invece, concessioni di aiuti all’occupazione e alla formazione per la quale a distanza di più di due anni sembra che non interessi più a nessuno. Ma la vera pietra dello scandalo resta il famoso e arcinoto bando relativo ai tirocini formativi della Pubblica Amministrazione per i quali sembrerebbe che ancora, dopo gli annullamenti, ripensamenti e rinvii, la Giunta regionale si interroghi su cosa fare”.
“Mi aspetto a questo punto di conoscere – conclude il capogruppo consiliare Mpa – e, credo, condividendo il pensiero della maggioranza dei cittadini lucani, dei tanti giovani desiderosi di un posto di lavoro e stanchi delle tante false promesse, dei numerosi piccoli e medi imprenditori che ogni giorno lottano per migliorare ed incrementare la produttività, come il Governo regionale intende procedere in futuro per agevolare realmente le imprese e creare occupazione, senza dover per forza giungere ad una nuova scadenza elettorale”.