“E' sconcertante la strumentalizzazione che si sta provando a fare ad opera di rappresentanti del Pd sulle scelte che il governo ed il Parlamento hanno compiuto in materia energetica”. Lo ha dichiarato, in un comunicato stampa, il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “L’esecutivo ha affrontato il delicato tema della dipendenza energetica dell'Italia che oggi si trasforma in un costo maggiore dell'energia di almeno il 30 per cento in più rispetto agli altri Paesi europei. Da qui la decisione di puntare su una pluralità di fonti per fronteggiare il fabbisogno energetico compreso il nucleare come avviene in tutti gli Stati industrializzati dell'Europa e del mondo. Affrontare questi temi con piglio ideologico ed allarmistico segnala soltanto l'assenza di una lungimirante azione di governo. Quanto alle procedura per l’individuazione dei siti, e' previsto il coinvolgimento delle Regioni e solo nel caso di mancata intesa si prevede, come e' corretto, la prevalenza dell'interesse nazionale. Siamo certi che il governo nazionale saprà gestire questa trasformazione decisiva per il rafforzamento dell'impianto produttivo del Paese e della sua forza competitiva, attraverso il coinvolgimento ed il consenso delle regioni interessate. Quanto alla Basilicata sono proprio fuori luogo le insinuazioni e gli allarmismi essendo la nostra regione fuori da ogni previsione di installazione di impianti nucleari per le sue caratteristiche morfologiche ed ambientali. Piuttosto i dirigenti di centro sinistra farebbero bene a rifletter sulle loro responsabilità per la tardiva adozione di un piano energetico regionale che ha privato la Basilicata di opportunità di sviluppo in tutti questi anni”.
(bas – 04)