Nomine regionali, scattano i poteri sostitutivi

Sarà il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino a decidere, così come previsto dalla legge regionale n. 32/2000

La riunione del Consiglio regionale è stata sciolta per la mancanza del numero legale. In apertura di seduta, prima della composizione del seggio elettorale per le designazioni previste (nomina del presidente del Parco delle Chiese rupestri e di un componente della Commissione regionale per la Tutela del Paesaggio e del Comitato di gestione del Fondo speciale per il volontariato), dopo una verifica dei presenti effettuata su proposta del Consigliere Mollica (Mpa), si è accertato che in Aula erano presenti solo 13 consiglieri.

Di conseguenza il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, ha dichiarato chiusa la seduta ed ha comunicato che applicherà l’articolo 9, comma 1, della legge 32 del 2000, in base al quale, qualora il Consiglio non provveda alle nomine neanche nella seduta straordinaria, “la relativa competenza è trasferita al Presidente del Consiglio che è tenuto ad adottare i relativi atti entro i successivi tre giorni, sentiti i capigruppo consiliari”.

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