“Quando penso alla speranza che ha animato migliaia di giovani iraniani durante la rivolta di Teheran alle ultime elezioni presidenziali, o all’audacia intellettuale e morale di Aung San Suu Kyi, allora vedo Internet in tutta la sua potenza comunicativa e credo che quel contagio virale di coraggio e determinazione, che accomuna milioni di persone, possa essere la chiave di volta verso un mondo migliore.”
Franco Stella, president della Provincia di Matera, ne è convinto, sostenere la candidatura del Web a Nobel per la Pace lanciata da Wired Italia e che conta tra i numerosi ambasciatori il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, il professore Umberto Veronesi, lo stilista Giorgio Armani, insieme alle redazioni di Wired USA e Wired Uk “significa sostenere l’idea che Internet si costituisca soprattutto come strumento di democrazia fruibile da tutti, in grado di veicolare messaggi di civiltà e solidarietà oltrepassando i confini fisici e le distanze dettate da restrizioni di tipo politico e militare.”
“Conferendo al Web il Nobel per il 2010 – ha proseguito il presidente Stella – verrà premiata l’intera community di uomini e donne che diffondono, quotidianamente, una nuova cultura di collaborazione e di condivisione della conoscenza. Perché, perpetuando le parole del professore Veronesi se il Web vincesse il Nobel dimostreremmo agli osservatori futuri due cose: che avevamo capito la portata della rivoluzione globale rappresentata dalla Rete; che eravamo determinati a volgerla al migliore utilizzo nell’interesse dell’umanità intera.”
BAS 05