Napoli su lavori raccordo Sicignano – Potenza

Il consigliere regionale del Pdl rileva “la necessità di giungere ad una soluzione definitiva per non aggravare ulteriormente lo stato della viabilità in Basilicata”

“I lavori che, interessano, da tempo, il raccordo autostradale Sicignano -Potenza – ha sottolineato Napoli – condizionano indiscutibilmente i collegamenti con il capoluogo. Un raccordo autostradale a ‘mezzo servizio’ che rappresenta appieno lo stato di precarietà in cui versa la viabilità in Basilicata. La possibilità di riaprire al traffico, in tempi brevi, l’intero tratto del discusso ponte di Picerno tratteggia i contorni netti di un’ipotesi ormai lontana. L’ennesima chiusura – continua Napoli – nei pressi dell’uscita autostradale di Tito, di un altro viadotto ‘pericolante’, la dice lunga sulla situazione riguardante la manutenzione e la programmazione dei controlli che dovrebbero essere periodici e costanti. Preoccupa ancora di più – secondo il consigliere del Pdl – il poco interesse mostrato dagli amministratori regionali, assenti nei confronti di un problema importante e di fondamentale rilevanza per i collegamenti nella regione”.

“Il ponte di Picerno, il viadotto di Tito e quelli nei pressi di Balvano – aggiunge Napoli – evidenziano una continuo degrado, frutto anche degli anni e delle intemperie, assolutamente allarmante che potrebbe interessare l’intero tratto del raccordo autostradale. Non si può più pensare di tamponare queste situazioni, alternando le corsie di marcia, senza prevedere interventi definitivi che assicurino il transito degli autoveicoli. La Regione Basilicata fa registrare gravi ritardi per quanto concerne il completamento di arterie importanti e la programmazione per il miglioramento dell’intera viabilità regionale ed ha, altresì, pesanti responsabilità proprio rispetto alla incapacità di gestire e rendere efficiente la rete, attualmente ‘a disposizione’ delle variegate utenze. Altro esempio di cattiva gestione – prosegue Napoli – è il tratto, divenuto tristemente famoso, della Nerico – Muro Lucano non dotato di accessi laterali, il che, inevitabilmente, costringe gli automobilisti a compiere manovre oltremodo pericolose. Lasciare tutto al caso e all’improvvisazione – conclude Napoli – facendo decantare le situazioni significa farle divenire ingestibili”.
 

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